Made in China Files

In Uncategorized by Gabriele Battaglia

La Thailandia respinge Joshua Wong su pressioni cinesi. Le news sino-asiatiche con in primo piano il sondaggio che rivela che per i cinesi l’America è la minaccia numero 1 al paese di mezzo. Il video: Lo Sum. La repressione in Kashmir colpisce la stampa

La Thailandia respinge Joshua Wong su pressioni cinesi di Gabriele Battaglia

L’ex leader del movimento Occupy Hong Kong è stato inserito in una lista nera dalla giunta militare Thai su richiesta delle autorità della Cina. Arrivato a Bangkok, dove avrebbe dovuto tenere un discorso in una università, è stato tenuto in stato di fermo e quindi rispedito nell’ex colonia britannica.

In Cina e Asia – Usa minaccia numero uno per i cinesi di Redazione 

I titoli di oggi della nostra rassegna:

– Usa minaccia numero uno per i cinesi
– Cina, democrazia impossibile o quasi
– Il più importante festival cinematografico asiatico si apre tra le polemiche sulla censura
– Myanmar Kofi Annan a capo di una commissione per il dialogo con i rohingya
– Thailandia, 40 anni fa il massacro dell’università Thammasat

Il video – Lo Sum di Redazione

Nel Paese delle felicità, come il Bhutan è definito nell’opinione comune, Lhamo cerca di ritrovare la sua strada. Il percorso ha la scansione del Lo Sum: tre anni, tre giorni e tre mesi. Il tempo del ritiro tradizionale necessario per raggiungere uno stadio superiore di conoscenza.

La repressione in Kashmir colpisce la stampa di Matteo Miavaldi 

Mentre India e Pakistan sono invischiate in una guerra mediatica circa gli attacchi mirati sferrati da New Delhi la scorsa settimana – che il Pakistan continua incredibilmente a negare, nonostante le evidenze siano schiaccianti – nel Kashmir indiano gli scontri tra forze di sicurezza e migliaia di indipendentisti continuano a tenere alta la tensione, e la conseguente repressione delle autorità. Che non si limita a coprifuoco, arresti preventivi e sospensione delle telecomunicazioni, ma impone il bavaglio anche alla stampa locale. Colpendo stavolta un piccolo giornale, con un ordine censorio vago e inquietante.