L’11/11 è nato nel 2003 per contrastare il giorno di San Valentino, ma è dal 2009 che è diventato un giorno importante. Il gigante dell’ecommerce cinese Alibaba lo ha scelto come il Natale dei single. Prezzi scontati su tutta la merce. L’anno scorso ha venduto 4,2 miliardi in un solo giorno. Quest’anno un nuovo record: 7,5 miliardi di euro in 24 ore.
Sei single? Fatti un regalo! Il 10 novembre la gioventù cinese aspetta la mezzanotte davanti ai computer. Ha già preparato la lista degli articoli che vuole comprare e freme di fronte allo schermo. Countdown. Alle 00:00 dell’11 novembre sui negozi della galassia Alibaba, l’eBay cinese, comincia la giornata di shopping online più sfrenata del globo.
Sei single? Fatti un regalo! Nei primi 3 minuti sono stati venduti 130 milioni di euro di articoli. Nella prima ora si è superato il miliardo e mezzo. Alle sei del pomeriggio si è segnato un nuovo record mondiale. Alle otto di sera gli ordini avevano superato i 6,2 miliardi. A fine giornata gli articoli comprati ammontavano a 7,5 miliardi di euro.
Sì, perché il Doppio 11 (11/11) è nato nel 2003 da un gruppo di studenti che si ribellavano quello che sentivano come un dovere sociale: stare in coppia. Era nata come una giornata per piangere o celebrare la propria solitudine, una sorta di anti San Valentino. Ma il gigante dell’ecommerce cinese Alibaba ne ha riconosciuto il potenziale commerciale. Nel 2009 lo ha trasformato nella più grande giornata di shopping online, una sorta di Natale dei single dove sui negozi Alibaba si può compare qualsiasi cosa a prezzi stracciati. Sei single? Fatti un regalo!
L’anno scorso si è segnato il record degli articoli venduti online in una sola giornata: 150 milioni di ordini per un totale di 4,2 miliardi di euro. Per Alibaba il Doppio 11 è diventato un marchio, proprio come San Valentino per la Perugina. Ma i numeri sono da capogiro. Alla vigilia dell’11 novembre, Jack Ma fondatore e presidente di Alibaba – nonché con 17,5 miliardi di euro l’uomo più ricco della Cina – aveva dichiarato entusiasta: “Scommetto che quest’anno i numeri saranno impressionanti”. Aveva stimato 200 milioni di ordini. Le sue più rosee previsioni sono già superate.
La campagna pubblicitaria è cominciata già a metà ottobre. Gli articoli, gli sconti, la possibilità di assicurarsi un acquisto con un acconto. Quest’anno hanno partecipato 27mila aziende e non tutte sono cinesi. C’è la giapponese Muji, la spagnola Disegual e la statunitense North Face. E si sono fatti i primi passi anche per conquistare i consumatori del resto del mondo.
Uno sconto del 50 per cento è stato offerto a chi comprava da mercati considerati chiave come quelli di Brasile, Russia e Spagna. Secondo l’ufficio stampa Alibaba sono più di 220 i paesi che hanno potuto ordinare nei suoi negozi. Le previsioni sul commercio online lo vedono in crescita del 25 per cento nei prossimi cinque anni: dai 285 miliardi di euro del 2014 ai 526 previsti per il 2017. L’anno prossimo, probabilmente, la festa dei single sarà un evento globale. E probabilmente Alibaba, dopo l’opa da 25 miliardi di dollari, segnerà un un nuovo record.
[Scritto per il Fatto Quotidiano]