Jego. Il voip cinese che sfida Skype

In by Simone

Uno Skype made in China: più economico, funzionale e in grado di permettere l’affitto di numeri cinesi. China Mobile lancia il suo nuovo prodotto, Jego, nell’ottica di potenziare i servizi tecnologici cinesi, in grado di diventare brand internazionali. Jego permette di inviare messaggi di testo, condividere immagini ed effettuare chiamate vocali e video. Anche questo è soft power. Anche il Presidente Xi Jinping, nel suo discorso che ha accompagnato i comunicati relativi alle riforme, ha parlato apertamente di necessità di «innovazione». Da tempo la Cina è impegnata nel tentativo di trasformare la qualità in quantità attraverso processi in grado di permettere alle aziende cinesi di innovare. Soldi, finanziamenti, ricerca e sviluppo: tutto il paese è impegnato a creare le potenzialità affinché la Cina possa presentare sui mercati mondiali propri brand in grado di diffondere anche una nuova immagine del gigante asiatico.

Si è già parlato – anche sui media occidentali – di alcune novità che arrivano dal mondo tecnologico cinese e che provano ad andare incontro a questa nuova esigenza del paese. L’applicazione per smartphone WeChat, ad esempio, nota in Italia attraverso la pubblicità con Messi, sta acquisendo utenti occidentali, oltre alle centinaia di milioni in Cina. O ancora Xiaomi, produttore di smartphone di qualità a prezzi bassi, grazie alle vendite on line: un esempio di business cinese che potrebbe scavalcare i confini della Muraglia.

Il Nuovo Sogno Cinese, infatti, oltre ad avere alcune diramazioni puramente nazionalistiche e militari, mira a presentare la Cina come un paese moderno, contemporaneo, in grado di creare brand internazionali. Un soft power che si muove attraverso le grandi aziende tecnologiche cinesi, che dati i grandi numeri del mercato interno, possono affacciarsi su quello mondiale con nuovi prodotti.

Ed ecco quindi che il caso di Jiego, potrebbe essere un nuovo esempio di questa tendenza. Come ha scritto il Wall Street Journal, «China Mobile si sta espandendo oltre ai suoi tradizionali servizi, scommettendo su una nuova applicazione mobile per attirare il crescente traffico delle comunicazioni tra la Cina e il resto del mondo. Questa settimana, la sua unità China Mobile International Ltd. ha lanciato Jego, una applicazione Voice Over Internet Protocol simile a Skype».

China Mobile è il più grande operatore di telefonia mobile al mondo; nonostante abbia visto un «rallentamento nel traffico delle chiamate internazionali a causa del crescente uso di messaggistica e applicazioni vocali su smartphone. Le applicazioni gratuite come Wechat, ad esempio, consentono agli utenti di inviare messaggi vocali e di testo gratis, dando luogo a una maggiore concorrenza». China Mobile ha oltre 700 milioni di abbonati e «sta spendendo quasi 7 miliardi di dollari quest’anno per costruire una rete mobile più veloce di quarta generazione per aiutare a mantenere la sua quota di mercato dominante».

Jego è un’applicazione che permetterà di affittare numeri cinesi; chi lo ha già come molti cinesi espatriati, potrà continuare ad utilizzare il proprio numero; «altri utenti stranieri che desiderano avere una presenza locale in Cina hanno ora la possibilità di noleggiare un numero di China Mobile per ricevere chiamate gratuite illimitate e utilizzare Jego per effettuare chiamate internazionali ad alta qualità e basso costo in qualsiasi parte del mondo».

I servizi Jego VOIP sono anche più economici di Skype: si pagano solo 2,99 dollari al mese per affittare un numero di Hong Kong per ricevere chiamate gratuite illimitate mentre gli oneri Skype per un abbonamento di tre mesi ammontano a 18 dollari. Jego permette inoltre agli utenti di inviare messaggi di testo, condividere immagini ed effettuare chiamate vocali e video.