In Cina e Asia – Se Jack Ma compra il South China Morning Post

In by Gabriele Battaglia

Jeff Bezos compra il Washington Post? Jack Ma, guru di Alibaba, potrebbe acquisire il South China Morning Post, quotidiano di Hong Kong in lingua inglese. A Tianjin potrebbe nascere la prima fabbrica di clonazione di animali. Sale il numero degli aborti tra le minori di 16 anni cinesi. La Corea del Nord nega contatti con l’Isis, ipotizzati dalla stampa sudcoreana. CINA – Se Jack Ma si compra il South China Morning Post

Come Jeff Bezos si è comprato il Washington Post, Chris Hughes il New Republic, Jack Ma vorrebbe una quota considerevole del quotidiano in lingua inglese dell’ex colonia britannica. Ancora una volta l’economia liquida del web tornerebbe a interessarsi di quell’industria che tutti danno morente della carta stampata. Le voci si rincorrono da un paio di settimane ma né il guru dell’ecommerce cinese né il quotidiano hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in proposito. Oggi a rilanciare la notizia citando fonti interne è Bloomberg. Se venisse confermata, probabilmente ci troveremmo di fronte a una rivoluzione del panorama editoriale di Hong Kong.

CINA – Clonare a livello industriale

Sarà la più grande fabbrica a produrre animali domestici clonati e aprirà a Tianjin, il porto a poche centinaia di chilometri da Pechino. Secondo l’agenzia di stampa di stato Xinhua, l’accordo da 30 milioni di euro tra Sinica (l’azienda che lavora sulle staminali) e Teda (l’area per lo sviluppo tecnologico di Tianjin) sarebbe già stato firmato e la fabbrica dovrebbe aprire i battenti già a giugno di quest’anno. Sulla linea di produzione cani, vitelli, cavalli e “primati non umani”. Si partirà con 100mila capi all’anno per raggiungere il milione. Sinica ha già clonato 550 cani da fiuto che lavorano con la polizia negli aeroporti e alle dogane. Bioetica e scienza nell’ex Impero di mezzo.

CINA – Più aborti tra le giovanissime

Mentre la Cina apre a tutte le coppie sposate la possibilità di fare un secondo figlio, rilascia le statistiche sugli aborti. Ufficialmente sono 13 milioni l’anno, di cui la metà volute da donne sotto i 25 anni. E c’è un dato ancora più allarmante. Le interruzioni di gravidanza per le ragazze sotto i 16 anni aumentano del 30 per cento ogni anno. Una situazione che si potrebbe evitare con una corretta educazione sessuale. Lo stato dell’arte.

COREA DEL NORD – Pyongyang nega contatti con l’Isis

Il regime nordcoreano ha smentito i presunti legami con l’Isis ipotizzati sulla stampa sudcoreana in base a informazioni d’intelligence. Pura propaganda, ha replicato Pyongyang. D’altra parte il regime è ormai da tempo vicino agli iraniani e a Bashar al Assad, pertanto sul fronte opposto rispetto al sedicente Stato Islamico. 

[Foto: Reuters]