In Cina e Asia – L’economia cinese è inferiore del 12%

In Notizie Brevi by Alessandra Colarizi

L’economia cinese potrebbe essere del 12% inferiore rispetto ai dati ufficiali. E’ quanto sostiene uno studio del Brookings Institution, secondo il quale la crescita reale è stata sovrastimata di circa il 2 punti percentuali ogni anno tra il 2008 e il 2016. Il valore complessivo del Pil sarebbe dunque di 10,8 trilioni di yuan anziché di 90 trilioni come riportato dalle stime ufficiali. La causa sarebbe sempre la manomissione dei dati da parte delle autorità locali per compiacere Pechino, nonostante gli sforzi messi recentemente in atto dall’Ufficio nazionale di statistica per incrementare la trasparenza. La ricerca, a cui fanno eco studi indipendenti, aggiunge nuove incognite a un quadro già non brillante: secondo i dati ufficiali lo scorso anno l’economia cinese è cresciuta al ritmo più lento dal 1990.

La Cina ritira i Boeing 737 MAX

La Civil Aviation Administration of China (CAAC) ha ordinato alle compagnie aeree cinesi di sospendere l’utilizzo di tutti gli aerei Boeing 737 MAX, dopo l’incidente mortale che domenica ha coinvolto un 737 MAX 8 operato dalla Ethiopian Airlines, secondo caso a coinvolgere un 737 MAX, dopo quello di ottobre della Lion Air. Le disposizioni della autorità di Pechino – “in linea con il nostro principio di tolleranza zero per i rischi per la sicurezza e il controllo rigoroso dei rischi per la sicurezza” – rompono con il regolare iter che prevedrebbe l’attesa di un’indagine da parte del paese in cui il velivolo è stato certificato, quindi gli Stati Uniti. In Cina circa una decina di compagnie utilizza 737 MAX per un totale di 60 aerei.

Una legge contro le diseguaglianze tra città e campagna

La lotta alla povertà di Xi Jinping diventerà legge. Lo ha annunciato Chen Xiwen, delegato dell’Assemblea nazionale del popolo esperto di questioni agricole. L’obiettivo finale è “costruire un paese moderno, socialista, prospero, forte, democratico, culturalmente avanzato e armonioso” per il centesimo anniversario della Repubblica popolare (2049). Secondo Chen, per ridurre il divario tra aree agricole e urbane serve una legislazione chiara a tutela dello sviluppo rurale, troppo spesso sacrificato a vantaggio del segmento industriale. La campagna di Pechino si articola in tre fasi: costruire un quadro istituzionale e di governance per rivitalizzare le aree rurali entro il 2020; modernizzare le aree rurali e l’agricoltura entro il 2030; completare il progetto entro il 2050. La Commissione per gli affari rurali e agricoli si propone di rilasciare una bozza di legge entro l’anno per metterla al voto durante la riunione plenaria dell’Anp del 2020.

La maledizione del Wangjing SOHO

Una nuova ondata di fallimenti nel settore dell’hi-tech getta ombre sul Wangjing SOHO, il complesso architettonico di Pechino dove hanno sede alcune delle più note startup locali. L’ultimo caso di insolvenza vede coinvolta Panda TV, la piattaforma online in cui ha investito il figlio del magnate Wang Jianlin, ex uomo più ricco di Cina. L’azienda operante nel bike-sharing bluegogo e il sito di video-sharing AcFun rientrano tra le altre vittime. La popolazione del web ora si chiede se non sia la disposizione dell’edificio, contraria alle regole del feng shui, a trasferire energie negative sulle società. Ma, secondo i più razionali, le antiche superstizioni hanno poco a vedere con la chiusura di aziende penalizzate da un business model insostenibile. A scanso di equivoci, Microsoft Corporation ha già lasciato la struttura.

Caso Kim Jong-nam: libera la sospettata indonesiana

Un tribunale malese ha deciso di ritirare le accuse a carico della 26enne indonesiana Siti Aisyah, una delle due donne sotto processo in riferimento alla misteriosa morte del fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, deceduto all’aeroporto di Kuala Lumpur a causa del gas nervino VX. Entrambe le ragazze hanno sempre sostenuto di essere state raggirate per prendere parte in quella che sarebbe dovuta essere una candid camera. Questa mattina i pubblici ministeri hanno riferito di essere stati incaricati di ritirare l’accusa contro Siti Aisyah senza fornire alcuna motivazione. Il processo di Doan, l’altra sospettata, nel frattempo, è stato posticipato in seguito alla richiesta da parte del suo avvocato che vengano ritirate anche le accuse nei suoi confronti.

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