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In Cina e Asia – Davos, Li: “Mercato cinese un’opportunità, non un rischio”

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Davos, Li assicura: “Mercato cinese non rischio, ma opportunità”
  • Nel 2023 la popolazione cinese è calata di 2 milioni
  • Pechino ricomincia a divulgare i dati sulla disoccupazione giovanile
  • Le sanzioni Usa spingono a una stretta delle banche cinesi sui clienti russi
  • Pcc, il figlio di Hu Jintao promosso viceministro
  • IA, corte cinese riconosce diritto a copyright per le immagini generate artificialmente
  • Kim vuole la Corea del Sud come “nemico n.1” nella Costituzione
Davos, Li assicura: Mercato cinese non rischio, ma opportunità”

Martedì il premier cinese Li Qiang è intervenuto al World Economic Forum di Davos in occasione di uno degli appuntamenti chiave per capire l’economia globale. Li ha parlato di una ripresa del Pil cinese dopo lo stop pandemico, affermando che la Cina nel 2023 ha registrato una crescita pari al 5,3% (confermata il giorno dopo dai dati ufficiali). Chiedendo di osservare lo sviluppo cinese “nel suo insieme”, ha invitato gli investitori a vedere il mercato cinese non come un rischio ma un’opportunità. Non sono mancate le frecciatine nei confronti di alcune politiche europee e statunitensi che starebbero “chiedendo cooperazione ma poi aggiungono altre barriere [commerciali, ndr.].” Un assist per la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che incontrando il premier cinese a margine del Forum, ha ribadito come in altre occasioni che le “imprese dell’Ue meritano condizioni di parità. Continuiamo a costruire la fiducia con una crescente cooperazione in materia di clima e scambi interpersonali”.

Nel corso della stessa giornata, in Cina, Xi Jinping ha presentato una serie di linee guida per rendere il paese una “superpotenza finanziaria”, rimarcando le differenze tra il sistema economico cinese e quello occidentale.

Pechino ricomincia a divulgare i dati sulla disoccupazione giovanile

Mercoledì 17 gennaio Pechino ha ricominciato a rilasciare i dati sulla disoccupazione giovanile, sospesi a giugno. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica (NBS), a dicembre il tasso di disoccupazione nella fascia di età compresa tra i 16 e i 24 anni si è attestato al 14,9%. Molto meno del 21,3% riportato l’ultima volta. Nel complesso, il tasso di disoccupazione urbana della Cina a dicembre è stato del 5,1%, ben al di sotto dell’obiettivo del 5,5% per l’intero anno.

Nel 2023 la popolazione cinese è calata di 2 milioni

La popolazione cinese è diminuita di nuovo lo scorso anno, dopo aver registrato nel 2022 il suo primo calo in sessant’anni. Secondo i dati ufficiali pubblicati mercoledì, la popolazione complessiva della Cina continentale è scesa di 2,08 milioni lo scorso anno a 1,4097 miliardi, rispetto ai 1,4118 miliardi del 2022. Le nascite sono state 9,02 milioni, in calo del 5,6% rispetto ai 9,56 milioni del 2022 e il valore più basso dal 1969. Le autorità non hanno mai riportato il bilancio totale dei decessi per Covid-19.

Le sanzioni Usa spingono a una stretta delle banche cinesi sui clienti russi

Le banche statali cinesi stanno aumentando i controlli e i vincoli di accesso al credito nei confronti dei clienti russi. Una mossa spinta dalle recenti sanzioni secondarie applicate dagli Stati Uniti statunitensi per tagliare il sostegno a Mosca nella guerra in Ucraina.

Pcc, il figlio di Hu Jintao promosso viceministro

Martedì 16 gennaio Hu Haifeng, l’unico figlio dell’ex presidente Hu Jintao, è stato promosso a viceministro degli Affari civili. Hu ottiene così uno stacco di carriera significativo dopo cinque anni come segretario del Partito comunista cinese a Lifeng, cittadina della provincia costiera dello Zhejiang. La promozione sembra smentire definitivamente l’ipotesi che l’allontanamento di Hu padre durante il XX Congresso del partito vada inteso come una “purga” politica. Con la recente nomina di Haifeng, la versione ufficiale del “malore” acquista maggiore credibilità.

IA, corte cinese riconosce diritto a copyright per le immagini generate artificialmente

Una corte cinese ha dichiarato che le immagini prodotte da un’intelligenza artificiale hanno il diritto di essere protette da copyright, pena la crisi del settore. La dichiarazione, riportata in seguito a un primo caso del genere, ha acceso il dibattito sulla tutela dei produttori di contenuti originali. La Corte di Pechino per gli affari di Internet ha però segnalato che questo tipo di controversie andranno valutate caso per caso.

Corea del Nord, Kim vuole la Corea del Sud come “nemico n.1” nella Costituzione

Kim Jong-Un ha chiesto che vengano cambiati gli appellativi della Corea del Sud utilizzati da amministrazione e media. Non più “connazionali”, i sudcoreani vanno considerati cittadini di un  “nemico primario e nemico principale invariabile”, ha detto Kim. Secondo quanto riferito dal “leader supremo” la Corea del Nord sarebbe disposta a rinunciare all’idea della riunificazione e prepararsi a una guerra contro il Sud, se necessario.

Il discorso di martedì 16 gennaio all’Assemblea popolare suprema fa seguito a un’escalation delle tensioni lungo il 38° parallelo unico in cinquant’anni. Domenica 14 gennaio Pyongyang ha testato un nuovo missile ipersonico a combustibile solido con raggio intermedio, segnalando un potenziale avanzamento tecnologico vicino a quello raggiunto da Russia, Cina e Usa.

A cura di Sabrina Moles; ha collaborato Alessandra Colarizi