In Cina e Asia – Basi spaziali made in China. In Argentina

In by Gabriele Battaglia

Il congresso argentino ha approvato l’installazione di una stazione satellitare cinese in Patagonia. Il futuro della Corte suprema cinese e quindi dello Stato di diritto. Condannata a sei anni la "padrona" della domestica Erwiana Sulistyaningsih. Ucciso un blogger ateo in Bangladesh. Infiltrati nordcoreani nelle agenzie Onu. CINA – Infrastrutture spaziali

Non solo treni e strade. Il congresso argentino ha approvato l’installazione di una stazione di rilevamento satellitare cinese in Patagonia.
La presidente Cristina Fernandez de Kirchner ha detto che il progetto fa parte del programma cinese per raggiungere la Luna nel 2020. La stazione sarà utilizzata per il monitoraggio e il download di dati grazie a un’antenna dal diametro di 35 metri, dovrebbe costare sui 300 milioni di dollari e sarà operativa dall’anno prossimo. L’Argentina potrà accedere all’antenna per almeno il 10 per cento del tempo al fine di sviluppare progetti di ricerca nell’ambito di un accordo tra i due Paesi, che hanno raggiunto 17 miliardi di dollari di commercio bilaterale nel 2013.

CINA – Il futuro della Corte suprema cinese

La corte suprema cinese ha presentato il suo "piano quinquennale", un occasione per capire meglio che cosa intende la Cina per Stato di diritto. In un incontro al vertice, pre-pubblicazione, il presidente della Corte, Zhou Qiang, ha ribadito che bisogna resistere al modo di pensare occidentale, tuttavia nel prologo si riafferma che il sistema giudiziario deve diventare indipendente.
La contraddizione cinese si sintetizza così: come rendere il sistema "indipendente" mantenendo però il controllo del Partito unico? Nei dettagli, il piano fa ricorso a diverse tradizoni occidentali prendendo a prestito ciò che "serve". Molte misure sono rivolte a limitare l’intromissione dei funzionari locali e a garantire dignità agli imputati. Nel frattempo però un nuovo rapporto sul Tibet rivela che da quelle parti tali buoni propositi sarebbero puntualmente smentiti.

HONG KONG – Erwiana: condannata a sei anni la datrice di lavoro


Foto credit: scmp.com

A Hong Kong, l’ex "padrona" della lavoratrice domestica indonesiana Erwiana Sulistyaningsih è stata condannata oggi a sei anni di reclusione e multata per 15mila HKD (un po’ meno di 2mila euro), per "abusi".
Il caso aveva sollevato molto clamore per l’efferatezza delle violenze subite dalla donna indonesiana, mettendo in risalto la totale mancanza di diritti che affligge le donne immigrate dal Sudest asiatico per lavorare a Hong Kong

BANGLADESH – Estremisti islamici uccidono blogger ateo

Un gruppo di islamisti nella giornata di ieri ha assalito un noto blogger ateo e progressista, Avijit Roy, che stava tornando a casa assieme alla moglie. Il gruppo ha attaccato la coppia con dei machete nella città di Dhaka, capitale del Bangladesh: Roy, noto nel paese per le posizioni pro libertà d’espressione e contro l’ascesa dell’estremismo nel paese, non è sopravvissuto alle ferite.
Negli ultimi anni il paese ha vissuto un incremento delle attività estremiste islamiche, con attentati che hanno preso di mira blogger, scrittori e intellettuali laici, mentre il governo di centrosinistra ha intrapreso una campagna legalista contro i partiti di opposizione, dove militano una serie di ex criminali di guerra dell’Indipendenza.

COREA DEL NORD – Infiltrati all’Unesco a al Pam


Foto credit: telegraph.co.uk

Pyongyang aveva infiltrato proprie spie all’interno del Programma alimentare mondiale (Pam) e dell’Unesco, lo rivela un rapporto di una commissione di esperti delle Nazioni Unite.
Il punto di partenza sono i casi di funzionari i cui asset erano stati congelati in Francia. Kim Yong Nam e Kim Su Gwang, rispettivamente funzionari nella sede Unesco di Parigi e del Pam a Roma, sono in realtà agenti dell’Ufficio generale di ricognizione, l’agenzia di spionaggio di Pyongyang. Il patrimonio di un terzo cittadino nordcoreano è stato congelato.
Secondo John Grisafi di Nk News, l’infiltrazione di agenti in incognito all’interno di questo tipo di agenzie internazionali è una pratica comune tra i molti stati membri delle Nazioni unite. Secondo un altro esperto di cose nordcoreane, tuttavia, la presenza di un agente all’interno del Pam è emblematica della difficile situazione dell’approvvigionamento alimentare nel Regno eremita.

[Foto credit: bubblear.com]