In Cina e Asia – 70 milioni di poveri in meno entro il 2020

In by Gabriele Battaglia

Entro il 2020 70 milioni di poveri in Cina: questo l’obiettivo del prossimo piano quinquennale cinese. Intesa tra Giappone e Iran sulla cooperazione bilaterale nel settore energia. Condannati al carcere alcuni degli alleati dell’ex zar della sicurezza Zhou Yongkang. La prima azienda di giocattoli erotici a quotarsi in borsa è cinese. Un insegnante del Guangxi scoperto a gestire un traffico di droghe sintetiche. CINA – 70 milioni di poveri in meno entro il 2020

Nel 2014 c’erano ancora oltre 70 milioni di cinesi che vivevano sotto la soglia della povertà (per l’ufficio nazionale di statistica 320 euro l’anno). Portarli a una qualità della vita più decente entro il 2020 è un’obbiettivo del 13esimo piano quinquennale che verrà discusso dal 26 al 29 ottobre a Pechino. Significa portare fuori dalla povertà 12 milioni di persone all’anno, inclusi altri 10 milioni entro la fine del 2015. Secondo i dati dei media di stato negli ultimi 15 anni la Cina è riuscita a tirar fuori dalla povertà 600 milioni di persone, ma la crescita rallenta e con essa le occasioni di mobilità sociale. Nel 2011 più di 43 milioni di persone sono uscite dalla povertà, l’anno scorso “solo” 12 milioni. Una società moderatamente prospera è uno dei difficili obiettivi che verrà proposto nel prossimo piano quinquennale.

GIAPPONE – Con l’Iran è intesa su petrolchimico e nucleare

Il Giappone importerà più petrolio iraniano e l’Iran godrà della cooperazione giapponese e degli investimenti in settori chiave come il petrolchimico, il nucleare, l’ambiente e la sanità. L’accordo è arrivato durante la visita del ministro degli Esteri Fumio Kishida a Teheran che segue di pochi mesi l’accordo trovato a Vienna dalle maggiori potenze mondiali sul nucleare iraniano. L’intesa Tokyo-Teheran è l’ultimo accordo in ordine di tempo di cooperazione economica e strategica tra il Giappone e un paese mediorientale, ennesima riprova dell’importanza dell’area per la politica estera di Tokyo. Da una parte, il Giappone cerca di salvaguardare forniture energetiche, dall’altra prosegue sulla strada del "realismo mercantilista" per l’esportazione di tecnologie e know-how nel mondo.

CINA – Condannati gli amici di Zhou Yongkang

Condannati a 16 e 13 anni due alleati dell’ex zar della sicurezza Zhou Yongkang, la tigre più pericolosa finora colpita dalla campagna anticorruzione di Xi Jinping. Jiang Jiemin, 60 anni, ex direttore dell’azienda di stato che si occupa di petrolio e energia Cnpc è stato accusato di aver intascato quasi 2 milioni di euro di tangenti tra il 2004 e il 2013. La corte lo ha condannato a 16 anni e alla confisca di 130mila euro di patrimonio personale. Sentenza che lo premia per aver coperato con la giustizia, rende noto l’agenzia di stampa governativa Xinhua. Li Chuncheng, 59 anni, ex vice segretario di Partito della regione del Sichuan si sarebbe invece intascato 5,5 milioni di euro tra il 1999 e il 2012. Anche per lui una sentenza mite: 13 anni di galera e la confisca di 130mila euro. Entrambi sono considerati sodali politici di Zhou Yongkang, condannato all’ergastolo a giugno scorso.

CINA – Sex Toy quotati. In borsa

La Zhejiang Lover Health Science and Technology passerà alla storia come la prima azienda produttrice di sex toy a quotarsi in borsa con 11 milioni di euro di azioni all’asta da venerdì prossimo. L’azienda è cresciuta del 43 per cento nel 2013 e del 51 per cento lo scorso anno. Se il pudore della prima Repubblica popolare considerava il sesso quasi un tabù, oggi si stima che il mercato di oggettistica ad esso correlato sia di oltre 13 miliardi di euro l’anno.

CINA – Breaking Bad con caratteristiche cinesi

Un insegnante di scuola media della regione sudoccidentale del Guangxi è stato arrestato dopo che la polizia ha scoperto il sottoscala da cui gestiva un impero di produzione e smistamento di metanfetamine. La produzione e il consumo di droghe sintetiche in Cina è in netto aumento. Solo nel 2014 il numero di tossicodipendenti cinesi stimato dalla Commissione nazionale per il controllo dei narcotici è di 14 milioni. Secondo i dati di quest’ultima, negli ultimi anni i consumatori di droghe sintetiche sono aumentati del 36 per cento ogni anno. Nel 2014 sarebbero stati 1,46 milioni, per la prima volta più del numero di eroinomani. Sempre nel 2014 la polizia ha arrestato oltre 880mila persone per possesso e uso di stupefacenti.

[Foto credit: msnbcmedia.msn.com/]