Il design di Caochangdi

In by Simone

Caochangdi è un ex villaggio alla periferia di Pechino inglobato dalla metropoli e scelto come residenza da Ai Weiwei, artista di fama internazionale al quale oggi è vietato vietato espatriare dalla Repubblica popolare. Qui si pensa al design come qualcosa di estremamente utile che deve migliorare la fruizione degli oggetti nella quotidianità della gente.
Per Ben Hughes e il suo A4 Studios il design non è prerogativa delle élite e delle classi sociali più abbienti, ma qualcosa di estremamente utile che deve migliorare la fruizione degli oggetti nella quotidianità della gente. In poche parole, deve essere divertente e accessibile a tutti. È questa l’idea del progetto Plug-in Stations, stazioni mobili modulari da smontare e rimontare rapidamente per portare i progetti individuali di designer, artisti e architetti nel quartiere di Caochangdi.

Si tratta di un ex villaggio alla periferia di Pechino inglobato dalla metropoli e scelto come residenza da Ai Weiwei, artista di fama internazionale al quale oggi è vietato vietato espatriare dalla Repubblica popolare. Sempre qui Weiwei, all’inizio degli anni Duemila ha realizzato il piccolo quartiere dei Red Bricks, dove l’alternanza di cortili e stretti vicoli, restituiscono il senso di stupore proprio di chi percorre campi e calli veneziane. È stata questa la location scelta dalla Beijing Design Week per favorire l’interazione tra designer e residenti.

Qui le sarte di Fangshan mettono in mostra il frutto della loro maestria trasformando indumenti di seconda mano in opere d’arte. È una tradizione famigliare che portano avanti da generazioni.

[Scritto per Elle Decor. Foto credits: Susetta Bozzi]