Anche in Italia si parla di filtri al web e di pericolosità di alcuni strumenti di social network. In Italia si dice si debba filtrare, o si auspica un filtro, ai "contenuti violenti", mentre in Cina, i filtri e i limiti alla libertà di navigazione, avvengono sotto l’egida della battaglia ai "contenuti pornografici".
Il video Censorship in Chinese Internet
Censorship in Chinese Internet from www.china-files.com on Vimeo.
A luglio il governo cinese lanciò l’obbligo della Green Dam Youth Escort, un software installato obbligatoriamente su tutti i pc, per filtrare la navigazione.
I netizens cinesi insorsero e boicottarono l’azione delle autorità, costrette a tornare sui propri passi. Il controllo di internet non è diminuito, ma il filtro obbligatorio non si è fatto.