China-Files Sunday: Un esercito di studenti.

In by Simone

Il servizio militare in Cina è obbligatorio per tutti i cittadini. Dato l’elevato numero della popolazione però, nella pratica il reclutamento risulta essere volontario o selettivo. In altre parole sono i cittadini tra i 18 e i 22 anni a doversi registrare volontariamente per entrare nell’esercito. L’EPL, da parte sua, ogni hanno stabilisce quote di personale da arruolare tra le sue file. È compito dei governi locali soddisfare quelle quote, e nel caso in cui i volontari non bastassero, a quel punto si passerebbe a chiamare i giovani al servizio militare. Il giornalista del NFZM Yao Yijiang 姚忆江, e il giornalista free lance Li Qing 李庆 riportano sul numero del 26 novembre scorso un approfondimento sul massiccio numero di studenti che ha scelto di entrare nelle file dell’esercito.  
 
130.000 studenti universitari entrano in caserma.

Alla chiamata alle armi dell’inverno 2009 hanno risposto 130.000 studenti universitari: questo per l’EPL rappresenterà un salto di qualità non indifferente. (…) Questa assunzione su larga scala promuove il miglioramento della qualità nell’esercito, ma dimostra anche chiaramente la direzione futura della professionalizzazione dello stesso. L’alto interesse da parte degli studenti può essere giustificato dall’ingente somma che ricevono una volta arruolatisi a titolo di rimborso per le spese universitarie, pagate dal governo. I neo-soldati riceveranno uno stipendio di poco più di 1900 yuan mensili (circa 190 euro ndt), ma non se ne lamentano, convinti che “è meglio che fare il dipendente pubblico, anche considerando i benefici assistenziali che l’esercito offre”.

I 130.000 studenti arruolati ricoprono inoltre una ruolo essenziale per alzare il livello e la qualità culturale delle forze armate.  

Piccoli soldati crescono…

Poco tempo dopo la grande parata militare a Pechino per il sessantesimo anniversario della Repubblica, è stato diffuso l’annuncio che prevede l’arruolamento di studenti universitari. (…) Questa è  la prima chiamata su larga scala per studenti cinesi diplomati nell’anno in corso presso college o università, per arruolarsi ed entrare immediatamente tra le file dell’Esercito Popolare di liberazione (EPL).

Secondo le informazioni ricevute dal Ministero dell’Educazione, quest’anno sono stati 130.000 gli studenti che hanno  presentato la domanda per entrare a far parte dell’Esercito. Questo dato passerà sicuramente agli annali dell’EPL: nel 2000 erano entrati nell’esercito 2000 studenti, nel 2008 se ne sono contati “solo” 39.000 in più.
“In passato gli studenti che si arruolavano diventavano direttamente quadri o ufficiali, mentre oggi   iniziano la carriera svolgendo il servizio militare come soldati semplici”, ci spiega il vice-direttore del dipartimento per l’educazione superiore del Ministero dell’Educazione, Zhang Huoming 张浩明.

(…) Il reclutamento nell’esercito degli studenti cinesi è cominciato nel 2005, quando alla fine del mese di ottobre il Consiglio di Stato e la Commissione Militare Centrale hanno emesso un documento comprensivo sull’arruolamento di studenti  nelle università cinesi. Ultimamente e in via ufficiale, durante l’assemblea nazionale, il primo ministro Wen Jiabao nel suo rapporto ha affermato esplicitamente che i laureati possono anche “andare a lavorare nelle campagne o unirsi all’esercito” . Queste parole hanno accompagnato i 130.000 studenti all’entrata delle caserme. (…)

Yang Yijie, esperto di affari militari presso l’Air Force Command College, riporta le parole sentite spesso dagli ufficiali, tutti d’accordo sul fatto che "gli studenti in pochi mesi riescono ad avere una buona conoscenza dei nuovi equipaggiamenti; inoltre, possono proporre nuove “strade”, specie nella risoluzione di problemi e nella progettazione". Il maggiore Ma Jian, direttore dello stesso istituto, afferma: "gli studenti universitari sono i più idonei nell’uso delle armi moderne". Per essere all’altezza in un conflitto locale nell’epoca dell’informatizzazione, "come si può funzionare se non miglioriamo la qualità dell’esercito?"

Per incoraggiare gli studenti universitari ad unirsi all’esercito, il Ministero dell’istruzione, il Ministero delle finanze, il centro delle risorse umane dell’Esercito e altri uffici hanno emesso uno  documento comune che spiega “le otto principali politiche preferenziali per l’arruolamento degli studenti universitari” (http://eng.mod.gov.cn/DefenseNews/2009-06/29/content_4002886.htm in inglese, ndt); queste comprendono, tra le altre, la promozione diretta degli studenti con una laurea di primo livello o superiore al ruolo di ufficiali o, una volta terminato il servizio militare, la priorità per l’assunzione in ruoli dirigenziali nei dipartimenti di pubblica sicurezza dei college o università di politica o legge.  

La cosa che attrae di più delle politiche preferenziali sono i 240.000 RMB massimi che ogni studente arruolato ottiene a titolo di rimborso per le tasse universitarie o per compensare i prestiti accesi allo stesso fine, il tutto a spese dalle finanze governative. Dopo il passaggio da studente a soldato però, lo stipendio mensile sarà di poco più di 1900 RMB. Nell’apprendere questa notizia, alcuni studenti hanno commentato: “questo trattamento non è basso come quello dei dipendenti pubblici e oltretutto le forze armate offrono un’assistenza sociale molto buona”.
Wang Yi si laureerà quest’anno all’Istituto Tecnologico di Pechino (北京理工大学) e pensa di arruolarsi guardando al futuro. Quando si ritirerà dall’esercito (..) ritiene che molte aziende lo guarderanno con occhi diversi quando sapranno che ha due anni di esperienza nell’esercito.  
Su queste basi si preannuncia un cambiamento importante: “gli studenti che serviranno l’esercito cambieranno l’EPL nei 10 anni a venire”, afferma un ufficiale del quartier generale del EPL. Reclutare studenti che diventeranno ufficiali non commissionati (NCO) rappresenta inoltre un indice sugli andamenti futuri della professionalizzazione dei corpi militari. La riforma che prevede l’arruolamento degli studenti universitari in atto da quest’anno dimostra lo sviluppo dell’EPL in questo senso.
(…)

La promozione della nuova politica in merito all’arruolamento degli studenti senza dubbio è in linea con la strategia di disarmo portata avanti negli ultimi anni dalle forze armate cinesi. Secondo il libro bianco della Difesa cinese del 2006, fino al 2005 c’è stata una diminuzione di 1.700.000 soldati, mentre ne sono stati mantenuti 2.300.000. Secondo quanto riferito, l’esercito cinese potrebbe subire una riduzione di 700.000 di soldati delle forze di terra. Dato questo non confermato, sebbene nei cambiamenti che stanno avvenendo nella configurazione di una guerra mondiale l’esercito cinese ha in programma di tagliare le forze di terra e rafforzare al contempo la potenza aerea e navale. L’assunzione di laureati nelle file dell’esercito rappresenta sicuramente una parte importante della sua modernizzazione.

[foto di Laia Gordi i Vila]