Chi prende Chongqing, prende tutto

In by Simone

Sarà per la rumorosa caduta politica di Bo Xilai, ma Chongqing, megalopoli cinese di trenta milioni di abitanti, continua ad essere uno degli argomenti preferiti dei media cinesi. Forse il Segretario di Partito dello Shandong passa a Chongqing: un nuovo candidato per la Commissione permanente?
Nell’ambito del rimpasto di governo che darà il via alla nuova stagione politica cinese, Chongqing è al centro di numerose speculazioni. In primo luogo quelle relative al proprio modello di sviluppo, in secondo luogo a causa della gara che si è aperta per la sua guida.

 
Chonqging è senza dubbio determinata ad aprirsi di più e ad essere più attiva per quanto riguarda il suo sviluppo economico,” ha fatto sapere Zhang Dejiang – attuale capo del partito della città –  ad un numero di importanti imprenditori che hanno partecipato sabato scorso all’Annuale conferenza del CEC-CEDA e al Lianjiang Forum come riportato dal quotidiano di Hong Kong South China Morning Post.

Prima del forum, Mika Vehvilainen, presidente e CEO di Finnair, David Hsu, direttore di Jardine Matheson, e Annie Wu Shuk-ching, presidentessa della Beijing Air Catering, sono stati tra i partecipanti ad un incontro di di alto profilo con Zhang, durato circa 45 minuti venerdì pomeriggio”. 

 
Proprio come una persona addetta alle vendite, uno dei miei compiti principali è quello di rivalutare Chongqing come meta per gli investimenti” ha detto Zhang che ha aggiunto: “siete tutti i benvenuti a investire qui. E sarete tutti accolti calorosamente anche se non vorrete fare investimenti, ma verrete qui solo in visita”.

La stabilità politica di Chongqing e gli investimenti nella città sono cresciuti molto sotto la guida di Bo, dopo essere diventato oggetto di preoccupazione per molti imprenditori post caduta di Bo. 

 
Secondo dati economici “mai pubblicati prima del 2011”, Chongqing si sarebbe assicurata circa 10,58 miliardi di dollari in investimenti stranieri lo scorso anno, il 66.1% in più rispetto al 2010, ponendosi così al primo posto tra le province e le altre regioni del centro ovest.

Il prodotto lordo della municipalità ha raggiunto un trilione di yuan per la prima volta dal 2010.

 
La notizia è stata riportato oggi, 16 maggio, dal South China Morning Post: “l’alto funzionario del Partito comunista dello Shandong è il front runner per diventare segretario del partito di Chongqing, come successore del vice premier Zhang Dejiang, che ha assunto la posizione dopo la caduta di Bo Xilai a metà marzo”.

Sarà quindi Jiang Yikang boss dello Shandong a sostituire Zhang a Chongqing, secondo una nomina che arriverebbe direttamente dal futuro presidente Xi Jinping.

Jiang, era il già stato il vice capo del partito di Chongqing, e diventerà il nuovo leader a giugno, secondo fonti del quotidiano di Hong Kong.

 
59 anni, segretario del partito dello Shandong, Jiang “è generalmente considerato un protetto dell’ex vice-presidente Zeng Qinghong, il capo della cosiddetta fazione dei principini formata dai discendenti dei veterani rivoluzionari del partito”.

Jiang è diventato vice direttore dell’ufficio generale del Comitato centrale del partito nel 1995, prima di essere trasferito a Chongqing, come vice capo del partito nel 2002.

E’ stato promosso al livello ministeriale come vice-presidente della Scuola nazionale di amministrazione nel 2006, prima di essere nominato segretario del partito Shandong all’inizio del 2008.

Se Jiang dovesse diventare segretario del partito di Chongqing, pare gli sarebbe assicurato un seggio all’interno della Commissione Permanente del Politburo.