Cartellino Rosso – L’arrivo dei club europei spacca la tifoseria cinese

In Cina, Economia, Politica e Società by Calcio8Cina

Nella giornata di ieri a Nanchino è cominciato il tour di alcuni club europei in Cina con l’Asian Premier League Trophy, manifestazione che include Manchester City, Wolverhampton, Newcastle e West Ham, un torneo organizzato dal massimo campionato inglese che si disputa ogni estate per promuovere il brand Premier League in Asia. Non solo, in quest’estate assisteremo ad alcune amichevoli di lusso nell’ambito dell’International Championship Cup (ICC), fra cui Manchester United-Tottenham a Shanghai ed il derby d’Italia fra Inter e Juventus a Nanchino.

L’opinione pubblica frammentata in due per il Chinese Tour

L’approdo di alcuni dei club più famosi al mondo in Cina divide l’opinione pubblica, fra chi è entusiasta dell’iniziativa e chi la ripudia totalmente. La suddivisione generalmente avviene fra quei cinesi che seguono solo il calcio europeo, e quelli fortemente fedeli alla propria squadra locale in Chinese Super League. Quest’ultimi, come abbiamo avuto modo di constatare interfacciandoci con alcuni tifosi del Beijing Guoan, ritengono che questi match amichevoli siano solo delle trovate commerciali dei club europei.

“Giocano nello stesso periodo del campionato cinese – ci fa notare un tifoso -ed inoltre sono partite il cui prezzo è estremamente costoso. Perchè dovrei pagare 500rmb o anche di più per vedere un match fra riserve?”. Non a caso, una delle grandi problematiche di questo tipo di iniziative è data dal fatto che essendo solamente partite amichevoli nel bel mezzo della preparazione atletica estiva, gli allenatori preferiscono non rischiare i titolari in campo, schierando le riserve.

Come sottolineato anche dal South China Morning Post, il Manchester City, uno dei club europei più popolari in Cina (il cui fondo emiro proprietario, ha anche rilevato un club di terza divisione cinese, lo Sichuan Jiuniu), per il Tour asiatico non ha convocato alcune grandi star quali Gabriel Jesus, Sergio Aguero e Marez, impegnati recentemente con le rispettive nazionali nelle manifestazioni continentali.

Nonostante le critiche di una buona parte dei tifosi e degli addetti ai lavori, per molti appassionati di calcio cinesi (che generalmente non seguono la Chinese Super League considerando il campionato locale di un livello troppo basso), questa è l’unica occasione per vedere dl vivo le proprie squadre preferite e partecipare agli eventi collaterali da queste organizzate, come ad esempio l’apertura dello store del Wolverhampton avvenuto a Shanghai lo scorso lunedì. Ci ricorderemo per sempre nell’estate del 2017, i tifosi cinesi del Milan a Shenzhen cantare prima del match contro il Bayern monaco “Milano siamo noi” ed esporre striscioni con su scritto “We are so Rich”.

Il Caro biglietti

Uno degli argomenti di discussione maggiormente accesi riguarda il prezzo dei biglietti per queste partite, considerati essere alti in maniera ingiustificata. Partiamo da un presupposto: quanto costa andare allo stadio in Cina? Chi scrive è abbonato al Beijing Guoan ed il season ticket per la squadra di Pechino è costato solo 860 rmb (circa 110 euro) e coprendo campionato, Coppa Nazionale (finale esclusa) e Champions Asiatica (fino agli eventuali quarti di finale), con un prezzo medio a partita inferiore ai 6 euro. Il prezzo del biglietto singolo per le partite del Beijing Guoan si aggira invece fra i 120 e i 350 rmb (dai 15 ai 45 euro).

Le semifinali dell’Asian Premier League Trophy a Nanchino hanno ancora dei prezzi in linea, se non ancora più convenienti con quelli della Chinese Super League, dagli 88 ai 288 rmb (11-37 euro) per due partite nello stesso giorno, mentre le finali a Shanghai presentano un range di prezzi nettamente superiore, dai 288 ai 1580 rmb (37-205 euro). Sempre a Shanghai, nell’ambito di un’altra manifestazione amichevole, l’ICC Championship, il match fra Manchester United e Tottenham è addirittura più caro, con i biglietti che partono da 499rmb fino a 2399 (64-311 euro).

Il 24 luglio all’Olimpico di Nanchino, si disputerà il derby d’Italia fra Inter FC e Juventus, nella casa dei proprietari del club nerazzurro, ovvero il gruppo Suning. In questo caso la scelta è quella di mantenere i biglietti ad un prezzo maggiormente popolare, a partire da 188rmb fino a 1099 (25-142 euro). Per tale evento la star della Juve, Cristiano Ronaldo, utilizzerà per la prima volta un nuovo paio di scarpe prodotte da Nike, sponsor tecnico del portoghese nei suoi personali tour cinesi in estate degli ultimi due anni.

Se il match a Nanchino dei nerazzurri si attesta su prezzi accessibili, l’amichevole di lusso a Macau contro il Paris Saint Germain si pone probabilmente come la più cara del tour asiatico. La partita organizzata dal fondo immobiliare Kaisa Group presenta biglietti a partire da 170 euro, con sconti per le persone che hanno la residenza nell’ex colonia portoghese. Il PSG inoltre permette ai tifosi di assistere ad alcune sessioni d’allenamento, con prezzi alquanto folli che si attestano sui 400rmb (52 euro)

Kaisa Group, proprietario anche del club di Chinese Super League, lo Shenzhen FC, in cooperazione con la Federazione Francese di Calcio organizzerà per il secondo anno la Super Coppa di Francia fra il Paris Saint Germain e lo Stade Rennais. Il match si disputerà il prossimo tre agosto allo Shenzhhen Universidade Sports Center, impianto da 60.000 posti, con biglietti a partire da 299 rmb fino a 1509 (38-207 Euro). Il Trophèe de Champions si tratta dell’unico match ufficiale fra squadre europee che si disputerà sul suolo cinese.

Una questione di mercato

I tifosi interpellati in precedenza concordano su un aspetto, i club europei che investono in Cina non lo fanno per la crescita del movimento cinese, ma solo per monetizzare. Dopotutto questi rispondono ad una semplice legge di mercato che governa l’economia del calcio: l’epicentro dell’entertainment è l’Europa, ma i tifosi disposti a spendere più soldi e nuove opportunità di sponsor risiedono fra States e Asia (Cina in particolare).

Negli anni scorsi abbiamo assistito ad alcune edizioni della Super Coppa Italiana in Cina, mentre ora si svolge in Arabia Saudita, così come la Super Coppa di Spagna, mentre la manifestazione francese da due anni a questa parte ha trovato una nuova sede a Shenzhen.

Lo scorso anno La Liga, il massimo campionato spagnolo, assieme al comitato organizzatore della ICC Championship, aveva espresso l’intenzione di organizzare un match ufficiale di campionato a Miami, nella fattispecie Barcellona-Granada, ma il progetto è stato respinto dalla UEFA. La stessa Lega di Serie A, nei mesi scorsi, dopo aver siglato un accordo bilaterale con la China Sports Media ha aperto alla possibilità di disputare una partita in Cina.

In futuro la forza dei capitali provenienti dalle due principali economie mondiali riuscirà a sportare l’epicentro dello spettacolo dall’Europa?

Di Calcio8Cina

*Calcio8Cina nasce dalla fusione di due progetti distinti che hanno dato vita al primo portale italiano (in termini di qualità, portata e rilevanza) dedicato interamente al calcio cinese: principali competizioni nazionali cinesi, Champions League d’Asia, interviste, approfondimenti e report sullo sviluppo calcistico della Cina. In poche parole tutto ciò che c’è da sapere sul calcio made in China e sui suoi rapporti con il resto del mondo. Lo scopo è quello di prendere lo sport più seguito al mondo come chiave per addentrarci nello specifico della realtà cinese.