Il tempio Shaolin, noto per il kung fu e recentemente attaccato, nel suo sito web, da hackers, potrebbe arrivare a quotarsi alla borsa di Hong Kong o in Cina. Pare infatti pronto il lancio della società che gestirà la vendita dei biglietti turistici e ogni attrazione del tempio, la China Travel Service, joint venture che incorporerà il marchio Shaolin.
L’abate del tempio, Shi Yongxin, ha rilevato la guida del tempio nel 1990 e ha promosso, in modo aggressivo secondo i suoi detrattori, il marchio Shaolin attraverso film sulle arti marziali e le strutture turistiche della zona.
L’abate Shi (nella foto) è stato nominato "il CEO del Shaolin" dal Discovery Channel, tre anni fa. E’ anche il primo monaco in Cina con un master post laurea nonché la mente del Shaolin Incorporated, company che gestisce gli introiti turistici derivanti dal tempio, dal merchandising e dai tour mondiali dei monaci Shaolin. Il suo nome salì alle cronache nel 20076 quando ricevette dall’amministrazione comunale, come regalo, un’automobile di lusso dal valore di circa 125,000 dollari.
E adesso la Borsa.