La strategia aziendale adottata per sopraffare il concorrente americano era semplice: logorarlo fino allo sfinimento. Ovvero utilizzare fondi di capitale di rischio – e in seguito, fondi raccolti con la sua IPO – per espandersi rapidamente in tutta la Cina, offrendo sconti sui propri prodotti al fine di vendere beni ad un prezzo notevolmente inferiore rispetto a Starbucks, consolidando le proprie quote di mercato. Sfortunatamente per Luckin, il piano era destinato a fallire fin dall’inizio.