Per il trentacinquesimo anno di fila, il ministro degli Esteri cinese ha scelto l’Africa per inaugurare la stagione diplomatica del nuovo anno. Una tradizione lanciata da Qian Qichen nel 1991, a cui Pechino non ha derogato nemmeno durante la pandemia da Covid-19, confermando un impegno costante e duraturo. Non come l’Occidente, che dimostrando un interesse ondivago, fatica ancora a mantenere …
Africa rossa – La Cina, mediatrice col Corno
L’11 dicembre Etiopia e Somalia hanno siglato un accordo per ridurre le tensioni innescate dalla controversa intesa di Addis Abeba con il Somaliland per l’accesso al porto di Berbera sul Mar Rosso. Cosa c’entra la Cina? Nulla, appunto. Nonostante il crescente interesse di Pechino per il Corno d’Africa, la posizione cinese continua ad essere quella del disimpegno dalle crisi locali. …
Africa rossa – Dopo il Congresso
Cosa ne sarà della strategia africana nel terzo mandato di Xi? La Cina continuerà a investire nelle infrastrutture del continente? Oppure si concentrerà maggiormente nelle nuove fonti energetiche? Per rispondere a queste e molte altre domande abbiamo provato a leggere le foglie del tè – e i fondi di caffè africano. L’imminente COP27, l’accordo di pace in Etiopia, e i negoziati sul debito in Zambia, ci dicono già molto del nuovo corso sino-africano.
Un capo tribù cinese in Nigeria
Kong Tao, originario della provincia dello Henan, nella Cina centrale, ha ricevuto la nomina a capo di una tribù nigeriana per aver contribuito attivamente allo sviluppo delle infrastrutture del paese africano