La riforma scolastica della Mongolia Interna si inserisce in un più ampio cambio di rotta della Cina sul tema dei rapporti tra il centro a maggioranza han e la periferia abitata dalle minoranze. La linea della de-frammentazione di Xi
Minoranze islamiche e turismo etnico in Cina nell’era delle Nuova Via della Seta
Linxia, nota come Hezhou, fu sin dall’antichità crocevia dei traffici commerciali lungo il corridoio dello Hexi
Sinosfere – Politiche e rappresentazioni dell’alterità etnica
Se è indubbio che per buona parte della storia dinastica e moderna il paradigma centro-periferie ha avuto il sopravvento su ogni altra modalità di rappresentazione dell’identità etnica al punto da essere assurto a criterio assoluto di giudizio sul “grado di civilizzazione” delle minoranze indigene, l’idea che persista oggigiorno un nucleo politico a trazione Han che capitalizza sulla cultura dominante di cui questi sono espressione per espletare la sua “missione civilizzatrice” nelle zone di frontiera più arretrate del paese, poco si presta a descrivere la situazione riassunta dai casi sopra trattati in cui processi di alterizzazione ed agentività etnica risultano saldamente interconnessi l’uno all’altro
Qualcuno salvi il cinese
Si chiama Yaowen Jiaozi ed è il peggior incubo degli scrittori cinesi. Questo perché il settimanale letterario ha una missione ben precisa: combattere gli errori di scrittura più frequenti sulla base delle segnalazioni dei lettori. A finire nel mirino persino il premio nobel Mo Yan. Nonostante la crisi della carta stampata, Yaowen Jiaozi si tiene a galla da oltre 20 anni con ritmi di 200mila iscritti paganti, di cui molti a loro volta impiegati nel settore dell’editoria.
Cartellino Rosso – Cina, verso una Nazionale multietnica
Il Mondiale al quale abbiamo assistito la scorsa estate in Russia è stato all’insegna del multiculturalismo, con molte nazionali figlie dell’immigrazione. Il calcio cinese sta invece andando nella direzione contraria e chiude le frontiere agli stranieri riducendone il numero tesserabile per ogni squadra. Una scelta che troverebbe una giustificazione nel voler dare più spazio ai talenti locali ma che di fatto appare antistorica.