Secondo l’inchiesta del gruppo Usa, la stessa compagnia ha spiegato di aver discusso e risolto le criticità direttamente con Huawei nel biennio 2011-2012, aggiungendo di non aver riscontrato alcuna compromissione dei dati da parte di terzi. Letteralmente: “Nel settore delle telecomunicazioni non è raro che gli operatori rintraccino vulnerabilità nelle apparecchiature dei fornitori”
Londra: “gravi difetti nel software Huawei”
Il National Cyber Security Centre ha rilevato difetti nei prodotti e scarso impegno nel cercare di risolverli. Le autorità britanniche si dicono particolarmente preoccupate del fatto che l’azienda non abbia implementato le politiche sulla sicurezza informatica a livello aziendale. Ma il fatturato è a livelli record: 100 miliardi di dollari nel 2018
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