Il comparto tessile-moda ha da tempo la Cina come proprio centro propulsore, quantomeno a livello di produzione. Macro-aziende come ICICLE, K-Boxing per la moda uomo, Erdos colosso della maglieria e Giada con una presenza internazionale importante, convivono con centinaia di altre piccole e medie realtà, spesso sviluppate in città di seconda fascia, con numerosi negozi e qualità medio/bassa. A queste si aggiungono alcuni interessanti giovani brand indipendenti. Ad accomunare un panorama così diversificato, almeno fino a poco tempo fa, una visione fortemente industriale/manifatturiera, lontana dall’esigenza di innovazione e contaminazione proveniente dall’esterno. Ma le cose stanno cambiando.
I brand alla prova del capodanno lunare
E’ gara tra le brand del lusso mondiale al fotofinish del capodanno lunare cinese che si celebrerà il prossimo 5 febbraio. Chi meglio sarà in grado di reinterpretare in prodotti e messaggi l’anno del maiale, senza scivoloni o crisi diplomatiche? Qualche esempio.