In Cina, dove fino al secolo scorso l’agricoltura è rimasta la prima fonte di sussistenza, la costruzione di dighe e canali vanta una storia millenaria. Con l’avvento della leadership comunista, alle grandi opere idrauliche è stato affiancato l’utilizzo dell’ingegneria ambientale. Per sei decenni, il Partito/Stato ha schierato aerei militari e cannoni antiaerei per inseminare le nuvole con ioduro d’argento e azoto liquido così da provocare neve e pioggia. Gli effetti impensieriscono l’India, che con la Cina condivide alcune dei principali corsi d’acqua della regione.