Rassegna settimanale dei media cinesi

In by Simone

La settimana è incentrata sulla grande protesta di Hong Kong, dove decine di migliaia di persone marciano per ottenere più democrazia. Inizia il Ramadan in tutto il mondo islamico, ma per i funzionari dello Xinjiang scatta il divieto di digiuno. Il presidente Xi Jinping vola in Corea, ma ha tempo, a inizio settimana, di tracciare la propria dottrina sulla sicurezza interna ed esterna. Lunedì 30 giugno – Sicurezza Asia-Pacifico, la dottrina Xi
La dottrina di Xi Jinping per la sicurezza nell’Asia-Pacifico, un sistema più aperto, trasparente e paritario. Almeno 500mila persone sono attese alle manifestazioni di Hong Kong del primo luglio. Ipotesi blocco alla costruzione di edifici governativi nella campagna contro gli sprechi. Deng Xuelin, giudice anti-inquinamento.

Martedì 01 luglio – Hong Kong in marcia per la democrazia
Decine di migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a favore della democrazia a Hong Kong. La campagna anticorruzione arriva nell’esercito: sotto indagine Xu Caihou, uno dei funzionari di più alto grado. Pubblicata l’autobiografia ufficiale di Li Peng, ex primo ministro cinese. I numeri del Pcc.

Mercoledì 02 luglio – Hong Kong, i numeri della protesta
I numeri della manifestazione di Hong Kong a favore della democrazia nell’ex colonia britannica. La vicenda del generale in pensione Xu Caihou, ex membro del Politburo e alto funzionario dell’esercito. Un modello Hong Kong per la campagna anticorruzione. Prestiti a tassi agevolati per i risparmiatori. Accordo di libero scambio tra Cina e Svizzera.

Giovedì 03 luglio – Vietato il ramadan
In una nota, Pechino vieta ai funzionari pubblici dello Xinjiang "di digiunare e di prendere parte ad altre attività religiose". L’informativa, diffusa all’inizio del mese del ramadan, rischia di acuire le tensioni già forti con la minoranza uigura. E ancora- Arresti nella cerchia di Zhou Yongkang e la coperta di un gene che permette ai tibetani di adattarsi meglio in un ambiente con ossigeno rarefatto.

Venerdì 04 luglio – Sì ai test genetici prenatali
Cina e Corea del Sud hanno dichiarato la loro ferma opposizione alle armi nucleari nella penisola coreana durante il primo viaggio di Xi Jinping nell’area come presidente. Pechino ha revocato il controverso divieto sui prodotti medico-diagnostici che possono rilevare i difetti alla nascita nei bambini.