Oggi in Cina – Sotto inchiesta altri due uomini di Zhou

In by Gabriele Battaglia

Le indagini delle autorità cinesi continuano a stringersi intorno all’ex zar della sicurezza Zhou Yongkang. Sotto inchiesta altri due funzionari a lui vicini. Lavrov, ministro degli esteri russo, incontrerà Xi Jinping a Pechino. Riattivate due centrali nucleari in Hunan, Hubei e Jiangxi. Sequestrate 10 mila armi da fuoco illegali in Guizhou. Nuova fase delle ricerche dell’MH370. ZHOU YONGKANG: IL CERCHIO SI STRINGE ANCORA

Altri due funzionari vicini all’ex zar della sicurezza Zhou Yongkang sono stati messi sotto inchiesta, suggerendo che le autorità stiano ancora raccogliendo prove per istituire il processo contro di lui.

La Commissione centrale di Ispezione e Disciplina ha annunciato sabato che Zhao Miao, capo del dipartimento dell’organizzazione del Partito Comunista a Chengdu, è sospettato di "gravi violazioni della disciplina", una frase di solito associata alla corruzione. Il dipartimento di Zhao è responsabile della nomina dei quadri in città.

Anche Yan Cunzhang, responsabile del dipartimento esteri della China National Petroleum Corporation (CNPC – l’azienda energetica di Stato), è stato portato via dalle autorità anticorruzione la settimana scorsa, secondo quanto afferma il sito Caixin.com.

DIPLOMAZIA INCROCIATA

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov incontrerà il presidente cinese Xi Jinping a Pechino per discutere la situazione in Ucraina, dicono fonti russe.

Il meeting è stato annunciato mentre nei territori a maggioranza russofona del Paese ex sovietico si assiste a una escalation e subito dopo l’annuncio che il vice-presidente Usa Joe Biden si recherà a breve a Kiev per sostenere il governo locale.

Lavrov si recherà in Cina domani, in vista dei colloqui a quattro UE, USA Ucraina e Russia in programma giovedì a Ginevra. I colloqui restano appesi a un filo a causa dei violenti scontri tra i sostenitori di Kiev e i manifestanti filo-russi in Ucraina orientale.

RIPARTE IL NUCLEARE?

La centrale atomica di Taohua, nell’Hunan, quella di Xianning nell’Hubei e quella di Pengze nel Jiangxi, sarebbero le prime di cui riprenderà la costruzione quando sarà revocata la moratoria che, dopo il disastro di Fukushima, ha sospeso il grande programma nucleare della Cina.

“Il governo locale sta attivamente premendo perché sia ripresa la costruzione della centrale nucleare del fiume Taohua, nella zona centrale della provincia di Hunan”, riporta il China Business Journal, citando un ex funzionario nucleare. La centrale dovrebbe costare 67 miliardi di yuan (quasi 8 miliardi di eruo), una somma che secondo la rivista economica sarebbe un importante driver di crescita per il Pil provinciale.

GIRO DI VITE ANTI-ARMI

Le autorità cinesi hanno sequestrato più di 10.000 armi da fuoco illegali nella provincia sud-occidentale del Guizhou, nel più grande sequestro che si ricordi. In Cina, i crimini violenti sono relativamente rari, ma i controlli si sono intensificati dopo la strage di Kunming di un mese e mezzo fa.

La polizia della città di Guiyang ha sequestrato 10.500 armi da fuoco e 120.000 coltelli proibiti, dice China Central Television. Quindici persone sospettate di far parte di una banda criminale coinvolta nella produzione e il traffico delle armi sono state arrestate. Secondo le autorità, la rete di distribuzione della banda copriva Hunan, Guangdong, Sichuan e altre 27 province.

MH370 UPDATE

La ricerca del volo MH370 è entrata in una nuova fase con l’annuncio fatto dalle autorità australiane secondo cui il sottomarino senza equipaggio Bluefin 21 sarà utilizzato per ispezionare il fondo dell’oceano “non appena possibile”.

Sarà invece ritirato il "towed pinger locator", che era stato utilizzato tra il 5 e l’8 aprile nel tentativo di intercettare segnali provenienti dalle scatole nere dell’aereo, sarà presa fuori dall’acqua dopo aver compiuto quattro possibili rilevamenti tra il 5 e l’8 aprile. Angus Houston, che è a capo della ricerca, ha detto che da sei giorni non si avvertono segnali, aggiungendo: "E’ ora di andare sott’acqua".

[Foto credit: scmp.com]