Oggi in Cina – Occupy HK marcia su Pechino

In by Gabriele Battaglia

Gli studenti di Hong Kong invieranno 5 rappresentanti a Pechino venerdì prossimo per incontrare membri del governo cinese. Sabato si apre il vertice dell’Apec: imponenti le misure di sicurezza. Velocizzare la comunicazione con la tecnologia a fotoni. OccupyHk marcia su Pechino
La Federazione degli studenti di Hong Kong manderà 5 rappresentanti a Pechino il prossimo venerdì. L’idea è quella di incontrare i membri del governo e aprire un dialogo sulla riforma elettorale di Hong Kong per cui protestano da più di un mese. Il viaggio, programmato in coincidenza con il vertice Apec sembra più una provocazione che altro. L’evento internazionale è infatti ampiamente preparato. Misure di sicurezza così alte non si vedono a Pechino da quando ha ospitato le Olimpiadi nel 2008. La Federazione ha già annunciato che se ai suoi rappresentati verrà impedito l’accesso ala capitale signifirebbe che la Repubblica popolare tratta Hong Kong come un nemico.

Preparazione Apec
Inizierà sabato ma le misure sono già impressionanti. Cantieri edili sospesi, fabbriche chiuse nel raggio di 200 miglia attorno alla capitale, scuole uffici pubblici chiusi, traffico limitato. Così Pechino prepara il cielo blu per il vertice internazionale. Ma c’è di più. L’evento verrà ospitato da un nuovo Kempinsky nella periferia nord della capitale. Una recente costruzione in riva a un lago per cui sono stati spesi più di un miliardo di dollari, in barba a tutte le recenti norme sull’austerity. Il nuovo campo da golf costruito nei terreni limitrofi, è un’eccezione al divieto nazionale di costruirne di nuovi a causa dell’impatto ambientale che una Cina che ha sempre più problemi di approvvigionamento idrico non può permettersi di mantenere. Secondo alcuni gli investimenti per l’evento che durerà circa una settimana, sono stati superiori ai 5 miliardi di dollari. Con tanto di una nuova autostrada che porterà i capi di stato dall’aeroporto alla venue nuova di zecca senza passare per la capitale.

Comunicazione fotonica
Inviare singoli fotoni che trasportano messaggi quantici attraverso una fibra ottica o attraverso l’atmosfera è già possibile. Ma la crittografia quantistica ancora funziona solamente entro distanze intorno ai 100 km. Ma la Cina ha annunciato che completerà la rete di comunicazione fotonica più lunga del pianeta entro il 2016 collegando Pechino a Shanghai. Scondo Xinhua nel 2030 la rete potrà essere estesa in tutto il mondo. La Repubblica popolare diventerebbe così la prima nazione a usare questa tecnologia su larga scala e l’abilità di inviare messaggi completamente criptati da una parte del pianeta all’altra ha ovvi e immediati motivi per attirare i governi, gli eserciti e diverse organizzazioni commerciali quali le banche. 

[Foto credit: time.com]