Oggi in Asia – Thailandia, braccialetti identificativi per i turisti

In by Gabriele Battaglia

In Thailandia, fa discutere la proposta della ministra del Turismo di dotare i turisti di braccialetti di riconoscimento dopo il ritrovamento di due turisti inglesi morti a Koh Tao. Si intensifica l’attività eruttiva del monte Ontake in Giappone. Iniziate le esercitazioni congiunte Usa-Filippine.THAILANDIA – Braccialetti per identificare i turisti

La ministra del turismo thailandese Kobkarn Wattanavrangkul ha proposto nuove misure per garantire la sicurezza dei turisti nelle località più gettonate del paese.

L’idea è di far consegnare dagli alberghi appositi braccialetti identificativi ai turisti, che, in caso di emergenza, permetterebbe loro di essere riconosciuti e tratti in salvo. Sui braccialetti ci sarà un numero di serie associato al numero di documento che permetterà di risalire ai contatti della struttura ricettiva nella quale i turisti alloggiano. “Se sono fuori a feste fino a tardi, o se, ad esempio, si ubriacano e si perdono, potranno essere facilmente assistiti”.

Alcuni alberghi hanno accettato la proposta della ministra, mentre altri hanno sollevato preoccupazioni sulla volontà dei turisti di indossare i braccialetti. Il turismo contribuisce al 10 per cento del Pil nazionale.

La proposta del governo di Bangkok giunge a pochi giorni dal ritrovamento dei corpi di due turisti britannici, Hannah Witheridge, 23 anni, e David Miller, 24, su una spiaggia a Koh Tao. I due sarebbero morti in seguito a quella che sembra un’aggressione, ma le indagini procedono a rilento.


GIAPPONE – Ontake, attività vulcanica intensificata 

Continuano gli sforzi degli uomini impegnati nelle ricerche degli alpinisti dispersi da sabato sul Monte Ontake, in seguito a un’improvvisa eruzione. Intanto l’attività del vulcano sembra essersi intensificata.

Secondo quanto riportato dalla Bbc, dall’Ontake starebbero uscendo più cenere, fumo e rocce di prima. Almeno 36 persone sono state coinvolte dall’improvviso evento naturale. Finora solo 12 corpi sono stati recuperati tra ieri e domenica scorsa. Altri 24 dello stesso gruppo rimangono dispersi, mentre i corpi di altre 5 persone sono stati localizzati in un’altra zona del monte.

Il vulcano si trova a circa 200 km a ovest di Tokyo. Secondo un vulcanologo raggiunto dal South China Morning Post, l’evento è assai raro che si verifichi un’eruzione senza nessun tipo di avvisaglia: di conseguenza, misure di prevenzione erano impossibili.

FILIPPINE – Esercitazioni congiunte Usa, a ridosso delle Spratly

Migliai di soldati filippini e americani hanno dato il via a un’esercitazione annuale in prossimità delle acque contese del Mar cinese meridionale. L’obiettivo dell’esercitazione è testare la prontezza a rispondere a una situazione di emergenza nei mari del Sudest asiatico.

Le esercitazioni che si svolgono a Palawan, nelle Filippine occidentali, a poca di stanza dalle isole Spratly, e a Zambales sull’isola di Luzon, dureranno 11 giorni: proprio Pechino potrebbe non gradire le esercitazioni a ridosso di un tratto di mare – quello delle isole Spratly – su cui rivendica il controllo.

Secondo le autorità filippine qui sarebbero già disposte oltre cento navi militari cinesi a controllare l’accesso alle acque intorno alle isole. 

[Foto credit: todayonline.com]