Oggi in Cina – Pechino e l’epurazione nordcoreana

In by Gabriele Battaglia

La reazione cinese all’esecuzione dell’ex numero due del regime nordcoreano Jang Song Thak, affidata al quotidiano Global Times. Le esercitazioni congiunte Tokyo-Seul nella Adiz cinese. Operai morti in un’azienda subfornitrice di Apple. La profilassi antiaviaria, la questione dello smog e dei segreti industriali rubati negli Usa. Esecuzione Jang Song Thaek: la reazione cinese

Il Global Times – versione pop del Quotidiano del Popolo – esce con una notizia che riporta la firma dell’ennesimo accordo economico tra Cina e Corea del Nord e in mezzo ci infila l’eliminazione di Jang Song- thaek, zio di Kim Jong-un, da parte del regime nord coreano.
La Cina sembra così rimarcare l’importanza dei rapporti economici per la stabilità dell’area e per il bene dello stesso vicino nordcoreano, alle prese con l’ennesima fase politica tribolata.

Il contratto di cui si parla è stato firmato tra la città cinese di Tumen e la Corea del Nord per sviluppare la zona economica speciale di Onsong, nella provincia nordcoreana di Hamkyung “un giorno dopo la rimozione del già onnipotente zio di Kim Jong-un dal suo incarico”, scrive il giornale.

Vengono citati diversi esperti secondo cui la tormentata fase politica non influirà sugli accordi economici: “La ratifica del contratto da parte di Pyongyang è un segnale che i suoi legami economici con la Cina non saranno interessati dall’eliminazione di Jang e che la Corea del Nord vuole rafforzare la cooperazione con la Cina”, dice Jiang Longfan, esperto di Corea del Nord alla Yanbian University.
“Kim vuole consolidare il suo potere assoluto attraverso la purga di Jang, ma nel frattempo l’impegno per lo sviluppo economico deve essere mantenuto per conquistare il sostegno della gente”. Un’analisi che è anche una speranza e forse pure un monito alla stessa Pyongyang.

Esercitazione Giappone-Corea nella Adiz cinese

Giappone e Corea del Sud hanno svolte esercitazioni navali congiunte in una zona che fa parte della zona di identificazione e difesa aerea della Cina, mossa che è stata vista come l’invio di un messaggio chiaro a Pechino. Entrambi i Paesi hanno dichiarato di non avere informato preventivamente le autorità cinesi, ma anche che l’esercitazione “di soccorso marittimo” era stata programmata da molto tempo prima che Pechino annunciasse la creazione della propria Adiz nel Mar Cinese Orientale. In base alle norme cinesi, tutti gli aerei che sorvolano quell’area sono tenuti a riferire i piani di volo in anticipo.

Tuttavia, la manovra congiunta di ieri ha aggiunto un’altra complicazione alla faccenda, dato che Giappone e Corea si sono scoperti in disaccordo sulle norme che riguardano i voli commerciali.
Korean Air e Asiana Airlines hanno comunicato che cominceranno a notificare alle autorità cinesi i propri piani di volo, mentre il Giappone ha ribadito che i propri operatori commerciali continueranno a non farlo.

Morti sul lavoro nella fabbrica degli iPhone

La morte di quattro lavoratori di un impianto iPhone a Shanghai, tra cui un ragazzo di 15 anni, ha nuovamente fatto puntare i riflettori sulle condizioni delle subforniture Apple in Cina.

L’adolescente Shi Zhaokun aveva iniziato a lavorare a settembre presso lo stabilimento della Pegatron – industria taiwanese che ha una filiale nella zona shanghaiese di Pudong – ed è morto di polmonite un mese dopo, anche se un controllo medico pre-assunzione aveva mostrato che era in buona salute, riporta China Labor Watch, un gruppo non-profit che monitora le condizioni delle fabbriche cinesi.
La carta d’identità di Shi riportava che avesse 20 anni. L’età minima per lavorare in Cina è 16.

Pegatron ha confermato che quattro lavoratori sono morti recentemente di malattia nello stabilimento di Shanghai, che impiega circa 100mila persone. Medici inviati da Apple sostengono che le morti non siano collegate alle condizioni di lavoro

Profilassi antiaviaria: mercati chiusi a Shenzhen

Le autorità sanitarie hanno ordinato ieri la chiusura dei due mercati di pollame di Shenzhen in cui è stato rilevato il ceppo H7N9 dell’influenza aviaria e che si trovano nel quartiere di Longgang. Il provvedimento durerà sette giorni da ieri, al fine di abbattere tutti gli uccelli in gabbia e di effettuare la disinfestazione.
Oggi anche tutti gli altri mercati di pollame saranno chiusi per lo stesso motivo.

Troppo smog: imparate a volare

Le autorità cinesi hanno detto i piloti che atterrano a Pechino devono essere qualificati per manovrare i propri aerei in condizioni di bassa visibilità causata da smog – riportano i media cinesi – dato che il governo cerca di ridurre i ritardi dei voli dovuti all’inquinamento.

Dal 1° gennaio, i piloti che volano dai 10 aeroporti più trafficati del Paese verso la capitale cinese devono essere in grado di utilizzare il sistema di atterraggio strumentale nei giorni in cui lo smog riduce la visibilità a circa 400 metri, comunica l’autorità per l’aviazione civile della Cina.
“La misura è parte di una serie di provvedimenti che l’amministrazione ha preso di recente per migliorare la puntualità dei voli”, dice un funzionario dell’agenzia al China Daily.

Nonostante stia investendo miliardi di dollari in nuovi aeroporti e in aerei di costruzione occidentale tecnologicamente avanzati, la Cina soffre del problema cronico dei ritardi, in parte a causa del clima e in parte perché l’esercito controlla la maggior parte degli “slot” disponibili.

Furto di segreti commerciali: cinesi arrestati in Usa

Tre cittadini cinesi sono stati accusati in due casi distinti di aver rubato sementi geneticamente modificate considerate segreti commerciali in fase di sviluppo negli Stati Uniti.
Dopo due anni di indagini , un uomo che lavora per un’impresa cinese è stato arrestato con l’accusa di aver rubato semi di mais dai campi di produzione dello Iowa e dell’Illinois cercando poi di contrabbandarli in Cina. L’uomo, Mo Hailong, direttore del business internazionale alla Dabeinong Technology Group di Pechino, era negli Stati Uniti del tutto legalmente.

Nel secondo caso, due scienziati agrari provenienti dalla Cina sono stati accusati del tentativo di rubare campioni di sementi da una struttura di ricerca di una società biofarmaceutica del Kansas. 

[Foto credits: nknews.org]