Oggi in Asia – Delhi, manifestazione contro il divieto sul sesso gay

In by Gabriele Battaglia

Centinaia di persone hanno sfilato ieri per le strade di Delhi contro il rientro in vigore di una legge di età coloniale che proibiva il sesso omossessuale. Oltre 450 mila documenti saranno posti sotto segreto dal governo di Tokyo, dice l’agenzia di stampa Kyodo. incidente a un peschereccio sudcoreano a largo della Russia. INDIA – Parata contro la legge sul sesso gay

Centinaia di persone hanno manifestato ieri a Delhi nel primo “Gay Pride” dopo l’entrata in vigore di un bando di epoca coloniale al sesso omosessuale.

Uomini e donne con parrucche color arcobaleno, bandiere e cartelloni con messaggi di uguaglianza hanno sfilato per le strade della capitale indiana. I manifestanti hanno però espresso rabbia contro la decisione della Corte suprema che a parer loro, viola il diritto di tutti all’uguaglianza.

Interpellato da Afp, Shiv Sahu, uno degli organizzatori della manifestazione, ha dichiarato: “C’è molta frustrazione in noi, ma non vogliamo rimanere chiusi in un cassetto”.

GIAPPONE – Segreti specifici

Sono oltre 450mila i documenti che il governo giapponese probabilmente dichiarerà “segreti speciali” in osservanza della nuova legge sui segreti specifici che entrerà in vigore il prossimo 10 dicembre.

A spiegarlo è l’agenzia di stampa Kyodo che negli ultimi giorni ha condotto un sondaggio in 19 uffici governativi. I documenti sono considerati estremamenti “sensibili” a livello diplomatico e coprono le aree della diplomazia, difesa, lotta al terrorismo e controspionaggio.

Il record di documenti coperti dal segreto secondo la nuova legge spetta alla Segreteria di gabinetto con oltre 350mila. Kyodo segnala comunque che l’opacità del provvedimento ha fatto sì che solo una piccola percentuale di uffici interpellati abbia risposto concretamente sul numero e tipo di documenti che saranno secretati. 


COREA DEL SUD – Naufraga un peschereccio a largo della Russia

Una persona è morta e almeno 54 sono disperse dopo il naufragio di un peschereccio sudcoreano a largo della costa orientale della Russia.

Lo scrive Ria Novosti, agenzia di stampa russa, che parla di un’imbarcazione con a bordo 60 persone affondata a largo della penisola di Chukotka. Secondo la fonte, la nave non avrebbe dato segnali di allerta prima del naufragio. Sette persone sarebbero già state tratte in salvo.

[Foto credit: ibnlive.in.com]