Oggi in Asia – Corea del Nord, crescita in rallentamento

In by Gabriele Battaglia

L’economia nordcoreana cresce: lo dicono le stime della banca centrale di Seul. Almeno 14 vittime nell’esplosione di un gasdotto in Andhra Pradesh, India meridionale. La condanna di un monaco buddhista thailandese accusato di aver stuprato una quindicenne in un tempio di Bangkok. COREA DEL NORD – L’economia cresce ma rallenta

Nel 2013 l’economia nordcoreana è cresciuta dell’1,1 per cento. La stima è della banca centrale sudcoreana. Per il nord si tratta del terzo anno consecutivo di crescita. Secondo i dati della Bank of Korea, il reddito nazionale lordo nordcoreano è stato di tremila miliardi di won (circa 33 miliardi di dollari) pari al 2,3 per cento di quello sudcoreano.

Tuttavia la crescita dell’economia del regime è stata più lenta del’anno precedente, quando aveva fatto segnare un +1,3 per cento. I settori trainanti sono stati quello agricolo (+1,9 per cento) e quello minerario (+2,1 per cento), mentre rispetto al 2012 c’è stata una flessione nell’edilizia. Si tratta tuttavia di stime, non essendoci dati statistici ufficiali attendibili.

INDIA – Esplosione gasdotto, 14 morti

Almeno 14 persone sono morte in seguito all’esplosione di un gasdotto della Gail nell’Andhra Pradesh, India meridionale.
Secondo quanto riportato dalla Bbc, l’incidente sarebbe avvenuto nel distretto di Godavari. Al momento non sono chiare le dinamiche del fatto, che oltre ai 14 morti ha provocato il ferimento di altre 10. Il presidente della Gail, Bc Tripathi, ha dichiarato che al momento l’azienda è impegnata nei soccorsi. Intanto il governo indiano ha ordinato un’indagine approfondita su quanto accaduto.
Gail è la principale azienda di stato per il raffinamento e distribuzione del gas naturale e gestisce una rete di oltre 11 mila km di gasdotti, nonché raffinerie e centrali eoliche e solari.

THAILANDIA – Monaco buddhista condannato per stupro

Un monaco buddhista thailandese è stato condannato a cinque anni e mezzo di carcere per lo stupro di una quindicenne in un tempio nella capitale Bangkok. La violenza risale all’anno passato, scoperta quando la madre della ragazza scopri contraccettivi nella borsa della figlia. L’ex monaco, già ridotto allo stato laicale, ha in seguito confessato la violenza. L’episodio è l’ennesimo colpo per la rispettabilità del clero buddhista thailandese colpito da scandali a sessuali e legati alla droga. Una situazione tale da spingere il governo ad attivare una linea diretta per denunciare i comportamenti scorretti dei monaci. 

[Foto credit: telegraph.co.uk]