Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Il tasso di suicidi tra gli studenti di Hong Kong è aumentato: dai due all’anno del 2010 ai 23 del 2016: cosa c’è dietro. La rassegna quotidiana delle notizie da Cina e Asia: in primo piano lo scandalo dei dati sulle emissioni truccati da Mitsubishi. Il video di questa settimana: Disorder di Huang Weikai. E infine il ricordo di B.R. Ambedkar, padre costituente dimenticato dell’India indipendente.

Suicidi di studenti ad Hong Kong: lo stress della «pietà filiale» confuciana di Aris Teon

Nell’ultimo anno il numero di suicidi tra i giovani di Hong Kong è aumentato vertiginosamente: da una media di due o tre all’anno tra il 2010 e il 2014, dal 2015 al marzo 2016 la cifra è salita a 23. Effetto diretto, sostengono gli psicologi, dei livelli di stress sempre più pressanti ai quali vengono sottoposti gli studenti, schiacciati da una riforma scolastica severa, aspettative sociali, pietà filiale confuciana e un’esistenza dove il tempo libero e lo svago raramente sono contemplati.

In Cina e Asia – Mitsubishi falsifica i dati sulle emissioni di 600mila veicoli di Redazione 

I titoli della nostra rassegna di oggi:

– Mitsubishi come Volkswagen: falsifica i dati sulle emissioni
– La versione di Jack: il patron di Alibaba vuole un giornale globale che racconti la Cina «correttamente»
– «Comandante in capo» Xi Jinping
– La nuova banca per lo sviluppo asiatico rivela i primi progetti: focus su Asia centrale
– Libertà di stampa: il Giappone fa peggio della Tanzania

Il video – Disorder di Redazione
 
Huang Weikai ha raccolto decine di immagini riprese da videomatori, proponendole in un’unica pellicola che racconta momenti di vita a Guangzhou. L’impressione è caotica, ben descritta dallo stesso titolo Disorder, con l’intento di raccontare la realtà urbana della Cina contemporanea.

Il dottore e il santo: in ricordo di B.R. Ambedkar di Matteo Miavaldi

Giovedì 14 aprile ricorreva il 125esimo anniversario della nascita di B.R. Ambedkar: politico, attivista per i diritti umani, filosofo, giurista e «padre» della Costituzione dell’India indipendente. Ma soprattutto dalit dal pensiero rivoluzionario e strenuo oppositore del sistema castale. Oggi i politici indiani fanno a gara per dire «noi siamo quelli che stanno portando avanti il progetto di Ambedkar», senza che nessuno abbia mai affrontato di petto la questione delle caste. Che per Ambedkar era centrale e animò uno scontro «storico» col Mahatma Gandhi, ripreso da Arundhati Roy in un saggio molto contestato.