Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Mentre i media internazionali seguono minuziosamente le provocazioni rimpallate tra Cina e Stati Uniti nel Mar cinese meridionale col timore che un passo falso possa innescare uno scontro a fuoco, a Capitol Hill la guerra è già iniziata e si disputa a colpi di soft power. La nostra rassegna di oggi: in primo piano la piattaforma anti-rumors delle autorità di Pechino. Il nostro consueto video: un’ascesa al K2 con Amir Mehdi, sherpa morto accompagnando la prima spedizione interamente pakistana alla vetta. E infine un profilo del nuovo presidente filippino, Duterte.

Al vaglio legge contro propaganda russo-cinese di Alessandra Colarizi 

Mentre i media internazionali seguono minuziosamente le provocazioni rimpallate tra Cina e Stati Uniti nel Mar cinese meridionale col timore che un passo falso possa innescare uno scontro a fuoco, a Capitol Hill la guerra è già iniziata e si disputa a colpi di soft power.

In Cina e Asia – Pechino lancia una piattaforma anti-rumors di Redazione 

I titoli della nostra rassegna di oggi:

– Pechino lancia una piattaforma anti-rumors
– Tokyo 2020, un’assegnazione sospetta
– Ritrovati due frammenti “sicuramente” appartenenti all’Mh370
– Terremoto in Tibet, 60 feriti
– Hong Kong ha il maggior numero di consumatori connessi

Il video – K2 and the Invisible Footmen di Redazione 

Il film diretto da Iara Lee è dedicato a Amir Mehdi, che perse tutte le dita dei piedi accompagnando alcuni esploratori nell’ascesa del K2. Assieme a lui K2 and the Invisible Footmen rende omaggio a tutti gli accompagnatori d’alta quota pakistani e agli sherpa nepalesi, cui spetta affrontare le operazioni più rischiose nelle scalate.

Duterte il giustiziere, il populismo vince nelle Filippine di Andrea Pira 

Il sindaco di Davao ha vinto le elezioni filippine. A Manila porterà i metodi spicci criticati dai difensori per i diritti umani, con cui nella sua città ha combattuto degrado e criminalità. Il suo programma comprende il coprifuoco per i minorenni e il divieto di bere alcool di notte. Ma il primo atto potrebbe essere la riforma della Costituzione, per dare più potere alla periferia.