La scure dei censori sui romanzi pornografici on line

In by Simone

Il China’s National Working Group of Eliminating Pornography and Illegal Publications ha annunciato i primi risultati della propria campagna lanciata quest’anno contro i contenuti dannosi e pornografici su internet e via telefonia mobile.

L’organismo avrebbe catalogato circa 1400 opere illegali on line, sottolineando il successo delle internet novel, fenomeno da tempo popolare in Cina. Molti di questi racconti sono a sfondo erotico o dichiaratamente pornografico: un caso piuttosto famoso e recente è quello di Beijing Story, pubblicato in Italia dalle edizioni Nottetempo. Si tratta della traduzione di un romanzo on line, pubblicato su un sito cinese, anonimamente: all’epoca fece scalpore per le storie a sfondo omosessuale narrate nel libro.

Il NWGEPIP ha inoltre chiuso 20 siti, che diffondevano materiale pornografico e cancellato circa 30 mila links a pagine considerate fuori legge. Una circolare è stata inviata a tutte le regioni affinché vengano preservati i giovani dalla contaminazione di rischioso materiale volgare e pornografico, con ammende molto severe previste per gli operatori che dovessere ospitare opere del genere.

50 mila internet novels e circa 4000 siti sono monitorati costantemente: il numero dei siti bloccati, è destinato ad aumentare.