In Cina e in Asia – Aiib: chi c’è, c’è

In by Simone

Oggi scade il termine per diventare soci fondatori della Asian Infrastructure Investment Bank: 44 i paesi già membri, tra cui molti alleati degli Usa, ma porta in faccia alla Corea del Nord. Pechino pensa a incentivi per l’acquisto di una seconda casa, mentre in Sichuan è stato aperto un museo dedicato al concetto confuciano della pietà filiale. A Singapore un 17enne è finito in carcere per aver osato criticare in un video online il defunto padre-padrone Lee Kuan Yew.
CINA – Aiib: chi è dentro è dentro

Scade oggi il termine per entrare nell’Asian Infrastructure Investment Bank come socio fondatore. Nonostante il disappunto degli Stati Uniti, alcuni dei loro alleati storici europei sono tra i 44 paesi che hanno risposto positivamente alla chiamata cinese per fondare una banca che possa rivaleggiare con Banca mondiale, Fmi e Asian Development Bank. Dopo l’Egitto (prima tra le nazioni africane), oggi si è aggiunta anche Taiwan, paese non riconosciuto dalla Repubblica popolare. La Cina ha già investito nel progetto 50 miliardi di dollari, circa la metà dei capitali che spera di attrarre. Stando alle previsioni, la nuova banca sarà operativa entro l’anno. Un passo in avanti verso un mondo multipolare.

CINA – Stimoli per l’acquisto della seconda casa


Foto credit: sovereignindependent.co.uk

A febbraio il mercato immobiliare cinese è sceso per il decimo mese di fila. E Pechino, che prevede per il paese la crescita più bassa dal 1989, è preoccupata. Secondo diversi analisti, bisogna leggere in questo modo gli stimoli per l’acquisto di una seconda casa che la Cina ha messo in atto. L’immobiliare rappresenta il 23 per cento del Pil cinese e le costruzioni sono il primo motore per la domanda di acciaio, cemento e altre materie prime.

CINA – Il museo della pietà filiale

Nella regione sud occidentale del Sichuan, è stato aperto il primo museo sul tema della pietà filiale. Il concetto confuciano che invita al rispetto dei più anziani (e dei superiori) è stato riportato in auge negli ultimi anni quando ci si è resi conto che trent’anni di corsa economica avevano più o meno smantellato i nuclei famigliari senza che un welfare adeguato li sostituisse. Le proiezioni mostrano come nel 2030, 350 milioni di cinesi avranno sessanta o più anni. Si tratta di un cinese su quattro, più o meno il doppio degli anziani che ci sono oggi.

SINGAPORE – 17enne in arresto per aver mancato di rispetto a Lee Kuan Yew


Foto credit: therealsingapore.com

Amos Yee ha 17 anni e da domenica è agli arresti accusato di oltraggio alla religione e di aver mancato di rispetto alla memoria del padre-padrone di Singapore, Lee Kuan Yew. In un video pubblicato sul proprio blog, e diventato virale, accusa i suoi concittadini di aver paura di criticare Lee, artefice del modello di capitalismo autoritario e paternalistico che caratterizza la città, di accostarlo a Gesù Cristo. Il tutto con un linguaggio colorito per gli standard graditi alla dirigenza singaporiana. La vicenda è però lo specchio della repressione, l’altra faccia della medaglia del modello singaporiano.

COREA DEL NORD – Adesione all’Aiib, no tu no

Seul sì, Pyongyang no. La Cina ha rimandato al mittente la richiesta di adesione nordcoreana alla Banca asiatica per lo sviluppo. L’istituto considerato un’alternativa alle istituzioni finanziarie a guida Usa ha atterato l’adesione di molti Paesi europei (Italia compresa) e alleati Usa come Australia e Corea del Sud, che ne hanno anche sostenuto lagittimità. Il no ai nordcoreani va proprio nella direzione di garantire alla Aiib precisi standard di funzionamento. Pyongyang non avvrebbe infatti fornito informazioni complete sullo stato delle proprie finanze e della propria economia.

[Foto credit: ibitimes.co.uk]