In Cina e Asia – L’Is mette in vendita l’ostaggio cinese

In by Gabriele Battaglia

Lo Stato islamico ha chiesto un riscatto per un consulente cinquantenne di Pechino rapito nelle scorse settimane. Insieme a lui un altro ostaggio di nazionalità norvegese. Per il premier Li Keqiang non c’è rischio di hardlanding per l’economia cinese. Il nordest del Giappone alle prese con le inondazioni seguite al passaggio di un tifone di portata eccezionale.  Wang Sicong, figlio del fondatore del gruppo Wanda, sarà amministratore di un canale tv, che trasmette e-sport. ISIS – Ostaggio cinese in vendita

Si chiamerebbe Fan Jinghui e sarebbe un consulente cinquantenne proveniente da Pechino l’uomo in tuta gialla per cui lo Stato islamico chiede il riscatto dalla rivista online Dabiq. Secondo quanto scritto l’uomo sarà consegnato a chiunque paghi il suo riscatto perché il suo governo lo avrebbe abbandonato. Insieme a lui la foto di un 48enne norvegese. 

CINA – Il premier: non c’è rischio hardlanding

Il premier Li Keqiang ha parlato al Forum economico di Danlian, prendendo atto del periodo difficile che sta attraversando l’economia cinese e ma ha escluso che stampare moneta per immetterla sui mercati potrebbe essere la soluzione. Gli osservatori si aspettano altri stimoli. Il premier ha escluso una frenata brusca dell’economia cinese.

GIAPPONE – 90mila persone evacuate per le inondazioni


Foto credit: bbc.com

Oltre 90mila persone sono state evacuate dalle proprie case a causa delle inondazioni provocate dalle forti piogge causate dal tifone numero 18. Nella città di Joso, a nord di Tokyo, le squadre delle forze di autodifesa nazionale hanno soccorso gli abitanti della zona che avevano trovato riparo sui tetti delle proprie abitazioni in seguito alla rottura degli argini del fiume Kinugawa. I livelli di allerta rimangono alti nelle provincie di Ibaraki e Tochigi, a nord della capitale giapponese. Secondo l’agenzia meteorologica nazionale la situazione è "anormale" e "c’è pericolo imminente".

CINA – Il figlio dell’uomo più ricco della Cina si butta sugli e-sport
Wang Sicong, figlio dell’imperatore del gruppo Wanda, ha dichiarato che sarà l’amministratore delegato di Panda Tv, una televisione che trasmette in streaming i cosiddetti e sport, ovvero gli sport virtuali, e che è pronta a fare concorrenza a Twitch.tv la tv di Amazon. In Cina è un business in esplosione. Le stime parlano di 408 milioni di giocatori che spendono circa 16 milioni di euro l’anno. Circa la metà guarda gli esport in streaming. A livello globale il mercato l’hanno scorso ha generato 173 milioni di euro ma si pensa che gli incassi triplicheranno per il 2017. Twitch.tv la tv di Amazon che ha aperto un anno fa, ha una media di 100 milioni di visualizzazione al mese.

[Foto credit: hongkongfp.com]