In Cina e Asia – Il miliardario Guo è «sparito»

In by Gabriele Battaglia

Il patron di Fosun, Guo Guanchang, da ieri è sparito nel nulla: si presume arrestato per corruzione. Dal 2017 il municipio di Pechino si sposterà dalla sua sede storica nel centro della città, parte del programma di decongestionamento cittadino anti-inquinamento. La superstar di Bollywood Salman Khan è stata assolta dall’accusa di omicidio per guida in stato in ebbrezza, a causa di «errori procedurali». In Corea del Nord il presidente Kim vuole tornare all’«autarchia tabagista». Questo e altro nella nostra rassegna mattutina.Il miliardario Guo Guanchang «è sparito»

Guo Guangchang, patron del colosso imprenditoriale Fosun da molti equiparato al magnate statunitense Warren Buffet è sparito. Il miliardario è irrintracciabile da ieri. L’ipotesi più probabile è che sia costretto agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione. Il gruppo Fosun ha fatto sapere che al momento «sta gestendo l’emergenza» senza tuttavia entrare nei dettagli.

Se la vicenda corruzione si rivelasse vera si tratterebbe di uno dei maggiori casi in Cina. Negli anni Fosun si è imposta come uno dei principali attori finanziari internazionali, con acquisizioni di primo piano dal settore dell’intrattenimento all’immobiliare, come quella di Club Med o di partecipazioni nel Cirque du Soleil.

Precariato con caratteristiche cinesi

Una quarantina di lavoratori ad interim delle ferrovie cinesi hanno inscenato una protesta davanti alla China Railway Corporation per chiedere parità di salario. Il gruppo ha lavorato per decenni nella filiale di Xi’an del colosso pubblico. Nelle grandi aziende di Stato non è una novità l’utilizzo del lavoro interinale. In questi casi i lavoratori hanno turni di lavoro simili a quelli dei loro colleghi a tempo indeterminato, ma con salari più bassi. Nel corso dell’anno la CRC seguito una politica di aumento generalizzato dei salari, che società satellite locali hanno tuttavia disatteso.


Il Municipio di Pechino si sposta fuori città, contro l’inquinamento

Nell’ambito del più ampio progetto di spostare fuori Pechino uffici e amministrazioni per decongestionare il centro e combattere l’inquinamento, anche il sindaco della capite e tutto il municipio lasceranno il cuore della città per spostarsi in periferia. Il ricollocamento avverrà entro il 2017. Quella annunciata dal vicesindaco Li Shixiang è una decisione epocale, perché per secoli l’area attorno alla Città Proibita ha sempre rappresentato il nucleo di potere di Pechino e della Cina.

Corea del Nord, autarchia tabagista

Almeno fino alla seconda metà degli anni Novanta, i nordcoreani fumavano soltanto sigarette locali. Dopo la carestia hanno iniziato a diffondersi quelle di importazioni, ma di recente dai piani alti del regime è arrivato l’ordine di tornare all’autarchia tabagista, mostrando il proprio patriottismo nel fumare soltanto tabacco made in Dprk. Per alcuni mesi l’imposizione ha dato buoni risultati, ma il contrabbando di sigarette estere sta ora diventando un nuovo business alla frontiera.
 

Le Coree provano a parlarsi a Kaesong

I rappresentati di Seul e Pyongyang sono riuniti nel complesso industriale congiunto di Kaesong per colloqui di alto livello. Il meeting serve a stemperare ulteriormente le tensioni dopo il confronto, anche armato di agosto. In agenda ci dovrebbero essere discussioni su eventuali nuovi ricongiungimenti di familari separati dalla guerra degli anni Cinquanta del secolo scorso. L’incontro è però stato anticipato dall’annuncio nordcoreano di possedere la bomba all’idrogeno. Il regime ha inoltre minacciato di essere pronto a farne ricorso se necessario. Ma l’ipotesi che Pyongyang abbia nel proprio arsenale la bomba H è stata accolta con scetticismo dagli esperti.

Salman Khan assolto dalle accuse di omicidio per «insufficienza di prove»

La High Court di Mumbai ieri ha fatto cadere l’accusa di omicidio che pendeva sulla superstar di Bollywood Salman Khan dal 2002. Khan era accusato di aver investito cinque persone, uccidendone una, mentre guidava in stato di ebbrezza.

Il caso, negli anni, ha fatto scalpore, a causa dei dubbi circa la limpidezza della Corte nel valutare le testimonianze offerte da chi era in auto con Khan. La testimonianza del superteste ed ex guardia del corpo dell’attore, Ravindra Patil, inchiodava Khan alla guida del Land Rover coinvolto nell’incidente, ma è stata rigettata dalla Corte a casua di «errori procedurali».


Clemenza per uno dei responsabili degli attacchi di Mumbai

Un tribunale indiano ha concesso il perdono a David Headley, cittadino statunitense di origine pakistana, coinvolto negli attacchi di Mumbai del 2008. Considerato legato al gruppo Lashkar-e-Taiba (LeT) Headley si è offerto di collaborare con le indagini, fornendo dettagli sugli assalti nei quali morirono 160 persone, e dando tutte le informazioni in proprio possesso.

Duemila poliziotti assediano un tempio a Seul per «stanare» un sindacalista

Han Sang-gyun si è arreso e si è consegnato alla polizia. Il leader della Korean Confederation of trade union si era rifugiato un mese fa nel tempio Jogyesa di Seul dopo le manifestazioni contro le politiche sociali e del lavoro del governo della presidentessa Park Geun-hye terminate con scontri. Per prenderlo la polizia ha schierato 2.000 agenti attorno al tempio. Il sindacalista è uscito protetto da 200 monaci e si consegnato, incitando i suoi sostenitori a scioperare il prossimo 16 dicembre.

[Foto credit: postonline.co.uk]