In Cina e Asia – Paesi baltici preoccupati per le esercitazioni sino-russe

In Notizie Brevi by Redazione

Esercitazioni sino-russe, paesi baltici preoccupati

Le esercitazioni militari sino-russe preoccupano l’Europa: a dirlo una fonte anonima della diplomazia del Vecchio continente. I “giochi” di Vostok di questa settimana – che hanno coinvolto 300mila militari compresi dei contingenti cinesi e mongoli – si svolgono in un momento delicato per le relazioni tra Cina e Stati Uniti, in particolare mentre si cerca una soluzione alla guerra commerciale in corso tra i due colossi. Ma sono soprattutto i paesi dell’area baltica, fino al crollo dell’Urss, sotto la sfera d’influenza di quest’ultima, ad allarmarsi e a vedere una minaccia in un possibile attacco militare russo. Intanto sempre questa settimana, Cina e Russia hanno mostrato di essere sempre più vicine: a latere dell’Eastern Economic Forum di Vladivostock, i presidenti Xi Jinping e Vladimir Putin hanno dichiarato il loro impegno contro il protezionismo sulla base di un rapporto di fiducia in politica, sicurezza e difesa.

Coree più vicine, apre un ufficio di contatto a Kaesong 

Accelerazione improvvisa nella distensione tra le due Coree. A Kaesong, a ridosso del confine sul 38esimo parallelo, nell’ex complesso industriale simbolo della cooperazione tra le due Coree chiuso nel 2016, ha aperto un ufficio diplomatico con l’obiettivo di migliorare la comunicazione tra le due parti. Ora, ha spiegato il ministro dell’unificazione di Seul Cho Myoung-gyon alla cerimonia di apertura dell’ufficio – dove lavoreranno venti funzionari in tutto — “le due Coree potranno discutere le questioni che le dividono faccia a faccia, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno”. La notizia arriva a pochi giorni dall’inizio del terzo summit bilaterale di quest’anno tra il presidente sudcoreano Moon Jae-in e il leader nordcoreano Kim Jong-un. 

Africa, ecco dieci nuove scuole professionali cinesi

Il presidente cinese Xi Jinping al Forum sulla cooperazione Cina-Africa ha assicurato l’apertura di dieci scuole di istruzione professionale per giovani africani, per aiutarli a trovare lavoro nelle aziende cinesi che da anni investono in Africa. Queste scuole, chiamate Luban Workshop, in onore del grande inventore e artigiano cinese Luban, sono già presenti in cinque paesi coinvolti nel progetto della nuova Via della Seta – Thailandia, India, Pakistan, Indonesia e Regno Unito. L’iniziativa, partita dalla città di Tianjin, dove si trova un parco educativo con dieci istituti professionali secondari e per adulti, ora potrebbe estendersi in tutto il mondo, sulla spinta della globalizzazione di stampo cinese.

Arresto avversario politico Trillanes, Duterte contro Senato e militari 

Rodrigo Duterte, l’uomo forte al governo a Manila, potrebbe aver fatto un passo falso. Nel suo tentativo di far arrestare Antonio Trillanes, senatore critico nei confronti del presidente filippino senza mandato, si è inimicato aree delle istituzioni e dell’esercito. Il suo strappo a molti ha ricordato la legge marziale del 1970, sotto la dittatura di Marcos. Per i critici, Duterte si è spinto oltre i limiti del suo potere esecutivo e ha dovuto arrendersi all’evidenza. Il presidente vorrebbe infatti riaprire un processo marziale contro il suo avversario, leader dell’assedio del 2007 all’ex presidente Gloria Arroyo, accusata di corruzione. Da quasi due settimane Trillanes rimane chiuso nell’edificio del Senato per evitare l’arresto da parte dell’esercito.