Il web cinese non ci crede.

In by Simone

Un guasto causato da un fulmine sarebbe alla base della collisione tra due treni ad alta velocità, lungo la tratta Hangzhou e Wenzhou, nella provincia costiera del Zhejiang. Il bilancio delle vittime è di almeno 43 morti e 192 feriti. I cittadini cinesi, però, avanzano dubbi sulla versione ufficiale fornita dal ministero dei Trasporti. Il ministro dei Trasporti, attraverso il suo portavoce, Wang Yongping, ha annunciato “misure drastiche e ispezioni sulla sicurezza” per scongiurare futuri incidenti.”Spudorato” è stato l’aggettivo più lieve usato dagli utenti cinesi, secondo cui niente sarà fatto per punire i responsabili.

In rete sono apparse le direttive del ministero della Propaganda (detto anche della Verità) sul giusto modo in cui raccontare l’accaduto: usare soltanto dati forniti dalle agenzie governative. Raccontare storie edificanti come le donazioni di sangue o i tassisti che trasportavano i feriti senza farsi pagare.

Sfruttando Google Docs (censurato in Cina) alcuni utenti hanno stilato un elenco di tutte le vittime dell’incidente con nome, sesso, residenza, posto occupato.

 “Sono curiosa di vedere se il tg della CCTV aprirà con lunghe notizie sui nostri dirigenti e se dedicherà soltanto pochi minuti all’incidente”

I sondaggi su Weibo (il Twitter cinese) confermano la sfiducia dei cinesi nelle notizie diffuse dai media. Oltre il 90 per cento dice di essere insoddisfatto di come è stata gestita l’emergenza.

Lo sconforto dei cinesi lega assieme i segni di un Paese che definiscono corrotto: “un fulmine che provoca un incidente ferroviario mortale, un bicchiere di latte adulterato che causa malattie renali. Sono rischi da cui nessuno è in salvo”.

Per il settimanale Caixin è stato un vasto giro di tangenti, malversazioni, contratti illegali e liaison sessuali. Per la tecnologia è l’innovazione”.