Il video – Don’t think I’ve forgotten

In by Gabriele Battaglia

Tra gli anni Sessanta e Settanta i giovani cambogiani, affascinati dalla musica statunitense, britannica e francese, diedero vita a uno stile proprio, che mescolava queste influenze  alla tradizione. Attorno a loro il Sudest asiatico era scosso dalla guerra in Vietnam e dalle sue propagini. Il principe Sihanouk si alleava con i Khmer rossi di Pol Pot, che nel 1975 avrebbero dato vita al regime che in tre anni fece 1,7 milioni di morti. Don’t think I’ve forgotten Cambodia lost rock and roll, produzione cambogiano-statunitense di John Pirozzi, ripercorre quell’epoca. E mostra un lato nascosto di un Paese ai più noto soltanto per il genocidio.

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[Foto credit:miff.com.au]