Il prezzo della vanità

In by Simone

La figlia di un funzionario posta nel suo blog una foto che la ritrae con costose (?) borse. La polemica sull’ostentare la ricchezza e su come facesse il padre a darle tutti quei soldi non si sono spente neppure quando la ragazza ha dimostrato di aver pagato solo 20 euro per quegli accessori.
Si è difesa togliendo le foto dal suo blog e sostenendo di avere pagato le borse solo duecento yuan, circa 20 euro. Si tratta di You Yixi, ventun anni, studentessa e figlia di un funzionario della provincia di Guizhou, accusata di aver pubblicato le proprie foto dopo l’acquisto di borse dal costo esorbitante.

I netizen hanno reagito facendo notare come una delle borse sarebbe costata circa 15mila dollari: una cifra che la ragazza non avrebbe potuto permettersi se non grazie all’aiuto del padre, che è il vice capo della contea Jinping Guizhou. La rete cinese si è immediatamente chiesta da dove possano arrivare quei soldi, accusando la ragazza e la famiglia di comportamento immorale.

“Le foto e le speculazioni sono state ampiamente diffuse sui siti web cinesi, lasciando Yixi e suo padre di fronte a un esercito di netizens che hanno subito creato sospetti sulla vita lussuosa e la posizione del padre come responsabile governativo, anche se locale”, ha scritto il 27 settembre il China Daily.

Oltre alle immagini, i commenti della rete si sono scatenati sulle parole con cui Yixi ha accompagnato le proprie foto. Più di tremila commenti sono stati postati quando nel suo blog la ragazza avrebbe scritto: “il regalo per lo zio vale 17mila yuan e io ne pagherò seimila”.

“Da dove arrivano tutti questi soldi?” si sono chiesti on line.

La ragazza in seguito ha negato di voler ostentare ricchezza, sostenendo di aver pubblicato le foto solo per vanità. “Non volevo mettermi in mostra – ha detto al China Daily – volevo mostrare le mie borse come avrebbe fatto una qualunque altra ragazza della mia età. Non pensavo certo di scatenare tutte queste polemiche”. Yixi avrebbe inoltre affermato che le borse non sarebbero costate più di duecento yuan. Poi ha eliminato le foto e i commenti dal suo blog.

In difesa della figlia è intervenuto anche il padre della ragazza: secondo quanto dichiarato al China Daily, il funzionario cinese darebbe alla figlia 800 yuan al mese per pagarsi lezioni di danza private: “non spende quanto pensano  i netizen”, ha affermato. Il padre ha anche mostrato le prove degli acquisti on line della figlia, che dimostrano come la ragazza abbia speso un totale di 160 yuan per l’acquisto delle borse. Quanto ai seimila yuan di cui parlava nel post, la ragazza ha detto che si riferiva a soldi del suo fidanzato.

“Questo incidente – ha detto il padre – ha avuto conseguenze negative non solo per la mia carriera, ma ancora più importante, per tutta la mia famiglia”. Sul web però c’è ancora scetticismo: “non siamo degli sprovveduti – ha scritto Chen Chi, 27 anni, residente a Pechino – dovremmo indagare ancora”.

Secondo Gu Jun, professore di sociologia dell’università di Shanghai, “ci sono molti casi in cui i figli dei funzionari di governo o di uomini d’affari si sono comportati in modo immorale e senza scrupoli nei luoghi pubblici. Ma quello che dobbiamo chiederci è: chi ha dato loro l’idea che possano agire in questo modo?"