La Cina ha più di cinquemila anni di storia. Il pensiero, la lingua e l’arte si sono sviluppati in maniera del tutto autonoma rispetto quelli occidentali dando vita a un’estetica e a valori altri. Non è possibile comprendere la Cina di oggi senza conoscere la Cina di ieri, così come non è possibile comprendere l’Occidente senza conoscere il mondo greco-romano. Gu Wei Jin Yong, diceva Mao Zedong: il passato deve servire al presente. China Files segue il consiglio del Grande timoniere e presenta una nuova rubrica: ogni mese la traduzione di una poesia classica cinese. Buona lettura. Il falco pescatore
Traduzione di Wangfang Hu e Davide Saccon
Il Libro delle odi (Shi Jing), è uno dei Cinque classici confuciani ed è la prima raccolta di poesie della storia della Cina. Comprende 305 poesie, verosimilmente composte tral’XI e il VI secolo a.C. La poesia che presentiamo, di autore sconosciuto, apre la raccolta.
“Guan guan!” canta il falco pescatore sull’isoletta in mezzo al fiume.
La graziosa fanciulla dal cuore gentile, un buon partito per un gentiluomo.
Fluttuano i limnantemi, l’acqua scorre a destra e a sinistra.
La graziosa fanciulla, la si corteggia giorno e notte.
La fanciulla non si concede; giorno e notte la si pensa.
Com’è lunga la notte, rigirandosi continuamente nel proprio giaciglio.
Fluttuano i limnantemi, li si raccoglie a destra e a sinistra.
Si fa sfoggio d’amicizia alla bella fanciulla con una melodia.
Fluttuano i limnantemi, li si sceglie a destra e a sinistra.
Si intrattiene la bella fanciulla con la campana e il tamburo.
关关雎鸠,在河之洲。
窈窕淑女,君子好逑。
参差荇菜,左右流之。
窈窕淑女,寤寐求之。
求之不得,寤寐思服。
悠哉悠哉,辗转反侧。
参差荇菜,左右采之。
窈窕淑女,琴瑟友之。
参差荇菜,左右芼之。
窈窕淑女,钟鼓乐之。
* Wangfang Hu è una cittadina cinese che ha vissuto per molti anni in Italia, dove ha avuto modo di studiare ed apprezzare la lingua e cultura italiana. Non avendo mai perso l’interesse per la propria cultura di origine, è tornata in Cina dopoessersi laureata alla Bocconi. Attualmente supporta le aziende italiane a gestire i rapporti con le controparti cinesi.
* Davide Saccon è da sempre appassionato di lingue orientali. Affascinato dalla Cina ne ha studiato la lingua e la cultura e poi vi si è trasferito per lavoro con la famiglia. Oggi abita nello Zhejiang, dove è responsabile di una azienda italiana.