Nella multiforme Pechino che lo sviluppo urbano velocemente ridisegna in funzione delle esigenze della modernità, lo spazio pubblico si ridefinisce e il bisogno di socializzazione inventa nuovi luoghi cercando di mantenere viva la tradizione. Capita così che un marciapiede si trasformi in palcoscenico, si colori di musica e atmosfere festanti, interrompendo per un attimo l’incedere che vorrebbe imporre. Un momento per un ritmo diverso, manifestazione spontanea di un’esigenza umana. Entra in scena lo Yangge (letteralmente “canzone del germoglio”), un ballo tradizionale che affonda le sue radici nella cultura contadina, e che nel corso del tempo, arricchendosi con forme derivate dal teatro tradizionale e dalle arti marziali, si è trasformato in una forma di intrattenimento popolare. Si “raccontano” i personaggi letterari, storie e leggende di tempi andati, in una danza vivace per un augurio di buon auspicio. [gallery-13]