Per la settimana puntata con il glossario ESG (Environment, Society and Governance) di China Files abbiamo analizzato il concetto di schiavitù moderna. Un termine da tempo conosciuto e utilizzato in Cina, ma come sempre con alcune peculiarità rispetto all’approccio delle organizzazioni internazionali: 现代奴隶制 xiàndài núlì zhì
In Cina e Asia – Il comitato olimpico sceglie un’azienda cinese legata allo Xinjiang
I titoli di oggi:
-Il comitato olimpico sceglie un’azienda cinese legata allo Xinjiang
-Una ripresa veloce per il turismo cinese
-Propaganda cinematografica per il centenario del Partito Comunista Cinese
-La Corea del Nord si ritira dalle Olimpiadi di Tokyo
-Myanmar: la Russia avverte sulle sanzioni
Pillole di Cina – Si fa presto a dire Xinjiang!
Il rinforzo dell’apparato di sicurezza e le politiche di repressione hanno creato una profonda frattura fra le comunità locali e il Governo centrale, ma hanno anche, da circa tre anni, quasi azzerato il numero degli attentati di matrice politico-religiosa.
In Cina e Asia – L’Unione Europea sanziona la Cina, Pechino risponde
I titoli di oggi:
-L’Unione Europea sanziona la Cina, Pechino risponde
-Le reazioni diplomatiche di Pechino dopo Anchorage
– I cambiamenti climatici avvicinano Cina e USA nonostante le tensioni
-Scienziato estone della Nato condannato per spionaggio con la Cina
In Cina e Asia – La Cina si difende nella giornata inaugurale dell’UNHRC
La nostra rassegna quotidiana
Ue-Cina, c’è il testo del Cai. Bruxelles glissa su diritti umani e sussidi statali
Se ratificato sarà una vittoria di Xi e di Berlino che ha voluto fortemente l’accordo
Sinosfere – Studiare il Xinjiang per comprendere i tratti dell’ascesa cinese
Le politiche adottate dal Partito Comunista Cinese (PCC) nella regione consentono di identificare gli strumenti con cui la Cina della “Nuova Era” è disposta a perseguire le proprie priorità interne, nonché di confrontarsi con l’applicazione pratica delle norme di comportamento promosse dal paese in ambito internazionale
Il Grande Gioco in Asia centrale: la Cina palleggerà da sola contro il muro?
Ricordate il “nuovo Grande Gioco”? Agli inizi degli anni Duemila, qualcuno aveva etichettato così la competizione tra Cina, Russia e Stati Uniti in Asia Centrale, rievocando la rivalità regionale tra impero russo e britannico nel XIX secolo. Ebbene, negli ultimi anni il “Grande Gioco” è diventato un “singolo” tra i due ingombranti vicini: la Russia, che da vecchia Madre ha continuato a garantire la sicurezza dell’area ex sovietica, e la Cina, la potenza emergente che con il suo peso economico si è gradualmente imposta nelle dinamiche interne, arrivando a esercitare un maggiore ascendente anche sugli equilibri politici e sul mantenimento della sicurezza nel quadrante minacciato dal terrorismo islamico. Con la pandemia da coronavirus c’è chi prevede che Pechino comincerà presto a palleggiare da solo contro il muro.
Intesa Cina – Ue sull’atteso accordo di investimento bilaterale
Mentre i dettagli non sono ancora noti, secondo la stampa hongkonghese, la Cina ha ottenuto l’ingresso nel mercato energetico europeo in cambio di più accesso per le aziende europee, tra gli altri, ai settori manifatturiero, immobiliare, finanziario e delle telecomunicazioni. Il testo dovrà passare il vaglio del Parlamento europeo fortemente critico nei confronti della repressione nello Xinjiang
Big tech al sostegno della repressione cinese
Dati, Ai e modelli predittivi forniti dalle grandi aziende aiutano la Cina nel controllo totale della minoranza uigura in Xinjiang
Go East – L’assoluzione è finita. Forse
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
La ballata di Mulan e la strumentalizzazione nazionalistica
James Millward, docente di storia alla Georgetown University analizza con dovizia di particolari le discordanze tra la ballata tradizionale di Mulan e le moderne trasposizioni disneyane, citando fonti storiche e sollevando la questione su “quanto Han fosse Mulan?”.
Xinjiang: “il lavoro rende liberi”
Con la pubblicazione del libro bianco pregno di toni propagandistici, il governo di Pechino sembra voler rassicurare la comunità internazionale e allontanare le accuse mosse dalle Nazioni unite e da diversi Paesi occidentali. Secondo il corposo documento, circa 1,3 milioni di lavoratori, di cui 415.400 provenienti dal sud dello Xinjiang, sono stati coinvolti in “corsi di formazione orientati all’occupazione” ogni anno, tra il 2014 e il 2019.
Mulan: oltre le polemiche, com’è il film della Disney? Recensione
Nel film sono stati aggiunti sprazzi di cultura cinese: si fa riferimento, ad esempio, al qi. Ma il concetto filosofico tradizionale viene brutalmente storpiato. Ecco com’è la pellicola che sta facendo discutere in tutto il mondo
Sinosfere – Le minoranze musulmane nel quadro delle relazioni sino-arabe
Genocidio etnico e persecuzione religiosa, termini che sembravano passati di moda ormai da un pezzo, riappaiono oggi fortuitamente sulle pagine di ogni maggiore quotidiano internazionale riempiendo le rubriche dedicate alla Cina. Numerosi sono i riferimenti ai campi di rieducazione nella regione autonoma uigura dello Xinjiang (XUAR) dipinta dalle autorità cinesi come la roccaforte del terrorismo islamico nel paese. Poco o nulla si dice invece di quanto categorie di etnia e religione vengano talvolta manipolate, più o meno coscientemente, dalle élite di quegli stessi gruppi minoritari sottoposti a rieducazione per favorire i propri interessi locali, da una parte, e/o promuovere l’agenda globalista della leadership comunista
