I titoli di oggi:
-Il Mar cinese al centro della disputa tra Washington, Pechino e Tokyo
-Cina: la profilazione del DNA delle minoranze pone dilemmi etici
-Elezioni legislative a Macao: scarsa affluenza e sette nuovi volti in plenaria, squalificati i democratici
-Corea del Nord: testato nuovo missile a lungo raggio
In Cina e Asia – Il Mar cinese al centro della disputa tra Washington, Pechino e Tokyo
Go East – Draghi, Xi e il telefono senza fili
Torna la rassegna a cura di Lorenzo Lamperti sulle relazioni politiche, commerciali e culturali tra Italia, Cina e Asia orientale
La complicata sfida di Pechino alla “tomba degli imperi”
Cina. Nonostante i timori e i rischi che la Cina legge nella nuova situazione afghana, il dialogo coi talebani procede. Anzi accelera
Le variabili cinesi dell’equazione afgana
L’occupazione talebana di Kabul è davvero una vittoria cinese? Sì, se ci limitiamo a valutare le implicazioni ideologiche. Forse, se il metro di paragone sono gli interessi economici. No, se ci affidiamo alla reazione dell’opinione pubblica cinese. La questione afgana è un’equazione dalle molte variabili.
Usa, Afghanistan, Cina: scacchi contro weiqi nella nuova guerra dell’oppio
Oggi, numerosi dei principali regimi e movimenti islamici fondamentalisti sono una diretta conseguenza dell’azione occidentale in Asia. Quando la Nato e l’Isaf invadevano, bombardavano e occupavano l’Afghanistan, la Cina sfruttava la stabilità creata ad alto costo dagli occidentali per accerchiare la regione, progettare nuove infrastrutture per la Nuova Via della Seta e accrescere le propria sfera di influenza.
Spartiti rossi – Rap e propaganda: l’Oriente è (ancora) rosso
La popolarità in patria del rap-hip-hop (xiha, 嘻哈) fa di esso lo strumento preferito del governo su cui plasmare brani ad-hoc intrisi di ideologia. Come insegna il chengyu xiaoli ceng dao (笑里藏刀), che significa “un sorriso che cela un coltello”, siamo di fronte ad un’arma ben studiata celata dietro lo sfavillio di un brano rap. La rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo
Sicurezza, Via della Seta e retorica: le 3 dimensioni dell’interesse cinese su Kabul
Afghanistan. Pechino tra problemi e nuove opportunità. La Cina vuole garanzie sul corridoio dell’insorgenza uigura, immagina il futuro economico dell’area e manda messaggi a Taiwan
WeiboLeaks – Cina e Olimpiadi: quando un argento non è abbastanza
Sostenere il proprio paese alle Olimpiadi non è un fatto esclusivo dei fan cinesi, ma nella sempre più polarizzata sfera digitale della Repubblica Popolare anche un argento può non essere abbastanza e un mancato podio considerato un “oltraggio alla nazione”. Tokyo 2020 vissuta dal web cinese
I lavoratori di Hong Kong: Noi saremo i prossimi
Intervista a un attivista della Hong Kong Confederation of Trade Unions. I timori legati alla nuova stretta di Pechino, le lotte in corso, la ricerca costante di internazionalismo. Ora è difficile sentirsi uniti: c’è il rischio che la società civile smetta di pensare se stessa come una collettività per diventare una somma di individui
Cinastan 3 – Quale Cina nell’Afghanistan post-statunitense?
La strategia per l’Afghanistan di Pechino si prefigge quindi di creare le condizioni affinché la futura classe politica afghana non si isoli politicamente dal vicino asiatico, seppur evitando che la Cina sia coinvolta direttamente come fornitore di sicurezza. La terza puntata di “Cinastan”, la rubrica di Giulia Sciorati sull’Asia centrale
I Talebani, la carta interna ed estera di Pechino
L’avvio del ritiro delle truppe Usa ha dato la spinta finale alla nuova riconfigurazione afghana. La Cina ha più motivi per negoziare con i talebani, considerati i futuri detentori delle chiavi economiche e politiche del paese
In Cina e Asia – Nove anni al primo manifestante condannato ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale
I titoli di oggi:
-Nove anni al primo manifestante condannato ai sensi della legge sulla sicurezza nazionale
-Covid: il focolaio di Nanchino si propaga in 15 città
-Corte Suprema: riconoscimento facciale solo con consenso
-Onu: l’ETIM è ancora attivo in Afghanistan
-Taiwan: Pechino punta a controllare i porti
-Filippine: Duterte salva accordo militare con gli Usa
In Cina e Asia – Sherman in Cina: diritti umani e pandemia
I titoli di oggi:
-Sherman in Cina: diritti umani e pandemia
-Nuove tutele per i rider cinesi
-La città portuale di Quanzhou Patrimonio dell’umanità
-L’Oro olimpico torna a Hong Kong dopo 25 anni di attesa
-Cina: le aziende bandite da Amazon falliscono la strategia legale
-Dalla Cina vaccini ai ribelli Kachin
In Cina e Asia – “Gli Usa smettano di considerare la Cina un nemico immaginario”
I titoli di oggi:
– “Gli Usa smettano di considerare la Cina un nemico immaginario”
-Tokyo 2020: la Cina si scaglia contro i media occidentali
-Cina: crollano le quotazioni delle aziende di tutoraggio scolastico
-Xinjiang: boom delle esportazioni verso l’UE nonostante le preoccupazioni sul lavoro
forzato
Afghanistan: l’instabile cortile di Pechino in Asia Centrale
Per gli interessi cinesi l’Afghanistan ha ancora un duplice “tradizionale” interesse, che richiede non truppe, ma accordi con chi deterrà il potere sulle infrastrutture – per le merci del Bri – e sul confine di 75 chilometri condiviso con lo Xinjiang – per poter contenere internamente il nazionalismo uiguro e assicurarsi il controllo del Corridoio del Wakhan.