Sui media cinesi impazza la notizia della telefonata appena intercorsa tra Donald Trump e Xi Jinping, che si incontreranno a fine novembre in Argentina durante il G20
Diplomazia a colpi di reperti
Da quando la Cina ha scoperto la cultura della conservazione dei beni storico-artistici il settore è diventato immediatamente laboratorio d’incontro tra il gigante asiatico e il resto del mondo. La tradizione archeologica in Cina si fa risalire al 1921, quando lo svizzero Johan Gunnar Andersson sbalordì la Repubblica popolare ipotizzando che la civiltà cinese avesse origini più occidentali di quanto non si credesse allora. La scoperta stuzzicò la fantasia degli accademici cinesi e da quel momento fino all’istituzione del governo comunista gli studi archeologici furono terreno di proficui scambi con l’estero
Pechino vieta le influenze straniere su libri e tv
La stretta sui palinsesti arriva in concomitanza con direttive più severe sui testi scolastici d’importazione che colpiscono soprattutto gli istituti internazionali, considerati fucina di idee sovversive
Il pensiero di Xi diventa un quiz televisivo
Si chiama “Studying Xi in the New Era” ed è la nuova iniziativa della televisione dell’Hunan, il secondo canale più seguito in Cina, per avvicinare le masse al partito e al suo leader. Lo show, in cinque puntate, è pensato per un pubblico perlopiù ventenne e fa sfoggio di una scenografia futuristica che ben si adatta alle ambizioni tecnologiche della seconda economia mondiale. Il primo round del contest ha visto i partecipanti sfidarsi su tematiche quali il pensiero marxista e le gesta di Xi Jinping, il cui contributo ideologico è stato recentemente inserito nella costituzione
Cina, un muro contro i migranti
Il caso in un istituto elementare su Suzhou, la “Venezia d’Oriente”. La dirigenza ha preso la decisione dopo le proteste dei genitori benestanti che si sentono “traditi” dall’amministrazione locale
Il Partito è l’unica Chiesa, e Xi vara una nuova stretta sulle religioni
I credenti devo essere rieducati o rischiano l’espulsione, dicono le nuove norme sulla religione del Pcc. Il regolamento coincide con una stretta sulle attività religiose che trovano terreno fertile in una società sballottata dai cambiamenti economici e sociali
La Cina rafforza la propria posizione in Africa
Prestiti per 60 miliardi di dollari oltre alla cancellazione delle passività per i paesi più poveri e indebitati. E’ il “pacco regalo” con cui il presidente cinese Xi Jinping ha accolto i leader africani confluiti ieri mattina a Pechino per il Forum on China-Africa Cooperation.
La minaccia per Xi arriva dai lavoratori, non dagli intellettuali
Quando sembrava che Xi Jinping avesse completamente blindato il Paese al suo volere, attraverso la revoca del limite del mandato presidenziale, l’accumulo di cariche e un controllo sempre più esteso su media e mondo della cultura, sono venuti fuori i primi spifferi. Si è detto e scritto che forse il numero uno cinese non è più saldamente nel pieno controllo …
Perché la strategia della Cina ha successo in Africa
Xi Jinping è in viaggio in Africa per rafforzare la presenza cinese. La sua strategia ha successo perchè risponde a una reale esigenza mostrata dai Paesi africani: trovare finanziamenti. Oggi è Pechino il motore dell’industrializzazione di gran parte del continente
Trump sbraita e «twitta», Pechino chiude accordi
Durante le recenti performance di Trump, il premier cinese, è stato in Europa e ha poi ricevuto a Pechino la delegazione europea composta da Juncker e Tusk, in occasione del ventesimo incontro tra Cina e Ue. Pechino e Washington — in questo momento — rappresentano due strategie opposte: Trump sbraita via Twitter, procede ondivago e ha evidenziato il suo nemico numero uno nell’Iran, mettendo nel mazzo anche l’Unione europea; Pechino avanza nei suoi incontri, nella sua agenda e nelle risposte allo scontro commerciale in atto in silenzio, ma pare prontissima a sfruttare gli spazi offerti dalla prorompente dialettica di Trump
L’imperatore Wu illumina il sogno di Xi Jinping
Non è solo a un «sovrano» fondatore che bisogna guardare per trovare una figura simile al numero uno di Pechino, ma a un riformatore dotato di «grandeur» e lungimiranza. L’abolizione del limite costituzionale dei due mandati presidenziali consecutivi deliberata di recente in Cina dall’Assemblea Nazionale del Popolo ha creato sconcerto, nonostante fosse nell’aria. La nomina a vicepresidente di Wang Qishan, …
La Cina si dichiara ancora marxista e non ha tutti i torti
Con le grandi celebrazioni per il bicentenario della nascita di Karl Marx, Xi Jinping ha confermato la natura socialista del sistema cinese. Ma davvero la Cina del boom e dei miliardari può ancora rifarsi al pensatore di Treviri in modo credibile?
Cina: 47mila nuovi bagni pubblici per favorire il turismo
Il rifacimento dei vespasiani fa parte della politica che rientra nella strategia globale di sviluppo dell’ex Impero celeste nel nuovo millennio: addio quindi vecchi bagni comuni con un unico canale di scolo, ancora diffusi nei centri rurali e anche nelle grandi città Una società civilizzata merita toilette pulite e moderne. Per il presidente cinese Xi Jinping quello di dotare il paese …
In Cina e Asia — Un uomo di Xi in Corea del Nord
La nostra rassegna quotidiana Un uomo di Xi in Corea del Nord Pechino ha annunciato l’invio di un diplomatico in Corea del Nord dopo più di un anno dall’ultima missione di un suo rappresentante nel “Regno eremita”. Song Tao, capo dell’ufficio rapporti internazionali del Partito comunista cinese sarà a Pyongyang da venerdì di questa settimana. Secondo fonti ufficiali, Song incontrerà …
Le grandi ambizioni di Xi e Abe sono destinate a scontrarsi?
Da tempo Cina e Giappone non avevano al comando leader così forti e nazionalisti. Con loro, il confronto tra le due potenze asiatiche è stato segnato da un’aspra rivalità. Dopo la parallela conferma al vertice, però, tra Pechino e Tokyo prevalgono i cenni di distensione Nel primo secolo dopo cristo lo storico greco Plutarco scrisse una serie di «Vite» di …