Lo scorso novembre, il Guizhou è diventato l’ultima provincia cinese ad aver formalmente sconfitto la povertà assoluta. Come per la crisi epidemica, il clamoroso successo va attribuito a un mix di fattori. Il tabloid nazionalista Global Times ne elenca alcuni a partire dalla “rigorosa esecuzione degli ordini e dei divieti”; la “mobilitazione di tutti i settori della società cinese”; l’ingente “quantità di capitale e manodopera”; l’offerta di soluzioni di lungo periodo attraverso lo “sviluppo industriale”. Grattando sulla superfice, tuttavia, escono allo scoperto non poche criticità.
Go East – Draghi e dragoni
La rassegna di China Files sulle relazioni politiche, commerciali e culturali tra Italia, Cina e Asia orientale
Il Grande Gioco in Asia centrale: la Cina palleggerà da sola contro il muro?
Ricordate il “nuovo Grande Gioco”? Agli inizi degli anni Duemila, qualcuno aveva etichettato così la competizione tra Cina, Russia e Stati Uniti in Asia Centrale, rievocando la rivalità regionale tra impero russo e britannico nel XIX secolo. Ebbene, negli ultimi anni il “Grande Gioco” è diventato un “singolo” tra i due ingombranti vicini: la Russia, che da vecchia Madre ha continuato a garantire la sicurezza dell’area ex sovietica, e la Cina, la potenza emergente che con il suo peso economico si è gradualmente imposta nelle dinamiche interne, arrivando a esercitare un maggiore ascendente anche sugli equilibri politici e sul mantenimento della sicurezza nel quadrante minacciato dal terrorismo islamico. Con la pandemia da coronavirus c’è chi prevede che Pechino comincerà presto a palleggiare da solo contro il muro.
Pandemia, tensioni, post Covid: il 2020 di Cina e Asia
Dal lockdown di Wuhan alla ripartenza e al quinto Plenum, dalle elezioni di Taiwan a quelle in Myanmar, dall’avvicendamento tra Abe e Suga al RCEP. Bilancio e analisi del 2020 della (geo)politica asiatica
In Cina e Asia – Sette giorni
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In Cina e Asia – Xi Jinping invita i Paesi Sco a opporsi alle interferenze straniere
La nostra rassegna quotidiana
In Cina e Asia – Xi a Shenzhen per i 40 anni della ZES
La nostra rassegna quotidiana
Tagikistan, plebiscito per Rahmon. Kirghizistan, il caos favorisce Jeenbekov
Focus Asia Centrale. A una settimana dalle proteste post elettorali a Biskek, Emomalī Rahmon vince le presidenziali tagike con oltre il 90%
“Scintilla in una polveriera”. Effetti interni e regionali del caos in Kirghizistan
Giulia Sciorati (ISPI) fa il punto dopo l’annullamento del risultato elettorale
Sinosfere – La Querelle sull’Italia nella Nuova Via della Seta. Cronaca di Un’adesione annunciata… 40 anni fa
Le visite in Italia di alte personalità politiche della Repubblica Popolare Cinese non sono una novità. Pur senza voler rievocare la lunga storia dei rapporti commerciali tra l’Italia e la Cina, la storia più recente vede i due paesi legati a doppio filo da circa quarant’anni.
In Cina e Asia – I criptofurti nordcoreani passano per la Cina
La nostra rassegna quotidiana
Cartellino Rosso – Il totale flop della Cina a livello giovanile
La Cina è stata eliminata dalla fase a gironi della AFC U23, la Coppa d’Asia di categoria, mancando così l’accesso alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il risultato è l’ennesimo fallimento del calcio cinese in ambito giovanile.
Cartellino Rosso – Gli otto anni di Marcello Lippi in Cina
“Io non voglio rubare i soldi, guadagno tanti tanti tanti soldi. Non li voglio rubare. Perciò stasera darò le mie irrevocabili dimissioni.” Queste sono state le ultime parole di Marcello Lippi come commissario tecnico della Cina. Nella conferenza stampa post partita dello scorso 14 novembre a Dubai, a seguito della sconfitta per 2-1 contro la Siria nella quinta giornata delle qualificazioni asiatiche per Qatar 2022, il tecnico di Viareggio ha dato l’addio alla Nazionale Cinese per la seconda volta in quest’anno in maniera molto amara.
La Via della Seta divide il Kirghizistan
La 15esima riunione ministeriale tra l’Unione Europea e i cinque stati centroasiatici – tenutasi nella capitale kirghisa lo scorso luglio – ha riacceso i riflettori sul controverso contratto da 386 milioni di dollari che il Kirghizistan ha stipulato con una compagnia di costruzione cinese nel 2013. L’azienda in questione, la Tebian Electric Apparatus (TBEA), si sarebbe vista assegnare, in totale assenza di gara d’appalto, il contratto per il rinnovo della centrale termoelettrica di Bishkek, un dinosauro di epoca sovietica che necessitava di ingenti manutenzioni.
Le Nuove Vie della Seta – Lo snodo Uzbeko
L’Uzbekistan ha un ruolo centrale nei piani di sviluppo della Nuova Via della Seta. Dal paese transitano gli snodi ferroviari per raggiungere l’Europa e l’ex Repubblica Sovietica custodisce nella sua storia passata, l’apparato narrativo cui Pechino attinge per propagandare il proprio disegno politico. Filippo Lubrano, giornalista e fondatore di Asialize – società di consulenza per i mercati asiatici – ci racconta del paese e dei rapporti con la Cina.