Se ratificato sarà una vittoria di Xi e di Berlino che ha voluto fortemente l’accordo
Accordo Cina-Ue, chi vince?
Le implicazioni della firma trascendono la dimensione puramente economica influenzando di riflesso gli equilibri geopolitici, tanto in Asia quanto nel Vecchio Continente. Soprattutto considerando l’imminente ricambio ai vertici della Casa Bianca. D’altronde, come spesso accade, negli accordi multilaterali “win-win” i vantaggi non sono ripartiti del tutto equamente. Anche, in questo caso, qualcuno vince un po’ più di qualcun’altro.
Intesa Cina – Ue sull’atteso accordo di investimento bilaterale
Mentre i dettagli non sono ancora noti, secondo la stampa hongkonghese, la Cina ha ottenuto l’ingresso nel mercato energetico europeo in cambio di più accesso per le aziende europee, tra gli altri, ai settori manifatturiero, immobiliare, finanziario e delle telecomunicazioni. Il testo dovrà passare il vaglio del Parlamento europeo fortemente critico nei confronti della repressione nello Xinjiang
Mondo Asean – Ue e Asean, cooperazione sempre più forte
Unione Europea e ASEAN consolidano i loro rapporti in materia di economia, sicurezza, sostenibilità ambientale, e connettività. Ogni settimana una raccolta di analisi, spunti, opportunità e approfondimenti dai 10 paesi della dinamica galassia del Sud-Est asiatico. A cura dell’Associazione Italia-ASEAN
“Usa-Cina? Europa e Italia non sono costrette a scegliere. La Belt and Road sarà ridimensionata”
Marco Marazzi: “Questa idea che dobbiamo scegliere se fare affari con gli Stati Uniti o fare affari con la Cina è una costruzione politica e mediatica”
L’Italia segue l’Hubei ma l’Europa non riesce a imitare la Cina
Se le misure di Roma riflettono la drammaticità di quelle intraprese dalla provincia dell’Hubei, le scelte finora attuate da Brussels non paiono coordinate quanto quelle di Pechino. Il Covid-19 sta testando la resilienza de paesi europei e il suo impatto sul loro futuro potrebbe persino essere più significativo della Grande recessione, della crisi dei rifugiati e dell’abbandono britannico.
L’assalto dei gamberi vietnamiti al mercato Ue
Una voce importante del mercato è il turismo: nel 2019 il Vietnam ha «importato» 18 milioni di arrivi internazionali
L’Ue grazia Huawei
Il Consiglio europeo respinge il pressing statunitense e non blocca l’azienda cinese. Saranno gli Stati a stabilire eventuali barriere. Ma ormai il 5G parla la lingua di Pechino
L’Italia stritolata nel “Grande Gioco europeo” tra Cina e Stati Uniti
La stampa cinese smentisce la teoria del “divide et impera” ma la situazione economica italiana rende la penisola l’anello debole su cui fare pressione per convincere il resto dell’Unione europea ad avallare il progetto della Belt and Road
La guerra tariffaria Cina-Usa la vince l’Ue
Il rapporto stilato dalla UN Conference on Trade and Development stima che se dovesse fallire il tentativo di trovare un accordo tra Washington e Pechino entro marzo, su circa 302 miliardi di dollari di beni interessati, scambi per circa 70 miliardi verrebbero deviati verso le imprese europee
Prove di alleanze anti-Trump tra Cina e Ue
La pubblicazioni di alcuni documenti riservati di Bruxelles getta una nuova luce sui rapporti Ue-Cina: dalla preoccupazione per l’attivismo cinese in Africa alla volontà europea di negoziare come una singola entità. Ed emerge il tentativo di fare causa comune contro il protezionismo trumpiano
La Belt and Road divide l’Ue
Dopo Grecia e Ungheria di recente anche il Portogallo ha firmato l’intesa con Pechino. L’Italia non ha una posizione chiara. Il M5s spinge verso la Cina, la Lega è più critica
Trump sbraita e «twitta», Pechino chiude accordi
Durante le recenti performance di Trump, il premier cinese, è stato in Europa e ha poi ricevuto a Pechino la delegazione europea composta da Juncker e Tusk, in occasione del ventesimo incontro tra Cina e Ue. Pechino e Washington — in questo momento — rappresentano due strategie opposte: Trump sbraita via Twitter, procede ondivago e ha evidenziato il suo nemico numero uno nell’Iran, mettendo nel mazzo anche l’Unione europea; Pechino avanza nei suoi incontri, nella sua agenda e nelle risposte allo scontro commerciale in atto in silenzio, ma pare prontissima a sfruttare gli spazi offerti dalla prorompente dialettica di Trump
Il Jefta è realtà: Tokyo celebra l’Abenomics l’Ue «la libertà dei mercati»
Dazi aboliti per 58 miliari di esportazioni verso il Giappone e 54 miliardi di importazioni europee
Perché ora la Ue si piega ai desideri della Cina
Vaghi riferimenti ai diritti umani, silenzi sul mar cinese meridionale, ok al bullismo su Taiwan. All’annuale summit Cina-Ue, Bruxelles regala al partner rilevanti vittorie. Una risposta a Trump? Non solo. Pesa il nuovo rapporto con Berlino. E il timore per l’ostpolitik europea di Pechino