L’indagine di ITJP mostra infatti come molte pratiche (dalle sparizioni alla tortura) condotte contro i combattenti LTTE e la popolazione civile Tamil negli anni immediatamente dopo la fine della guerra restano tutt’oggi di comune utilizzo. I dettagli arrivano dalle dichiarazioni di 123 Tamil (109 uomini e 14 donne, la maggior parte di età compresa tra 20 e 39 anni), arrestati tra il 2015 e il 2022 e detenuti dalle forze di sicurezza dello Sri Lanka, alcuni anche più volte.