Dopo il golpe. I rappresentanti dei Rohingya si sono incontrati molte volte con quelli di Nug e Crph sul web. Si sono incontrati due settimane fa con la maggior parte dei membri del gabinetto
Crimini contro i rohingya, guai per Aung San Suu Kyi
Non solo rohingya. Documenti riservati rivelano come diverse imprese internazionali siano collegate al finanziamento delle forze armate birmane e di alcune unità direttamente responsabili di crimini ai sensi del diritto internazionale e di altre violazioni dei diritti umani.
Processo di pace in Myanmar: si discute, forse, di federalismo
A due mesi dalle elezioni sfilata di gruppi in lotta da tempo contro il governo centrale
Al tribunale dell’Aja il dossier sui rohingya
Da lunedì mattina i magistrati della Corte internazionale di giustizia dell’Aja (Icj), il tribunale dell’Onu, hanno in mano il primo rapporto sulla condizione della minoranza musulmana dei Rohingya in Myanmar. Il rapporto è il primo passo verso l’apertura di un processo vero e proprio che comincerà il 23 luglio con la deposizione del Gambia, il paese promotore dell’iniziativa
Israele e Myanmar insieme per riscrivere la storia
Israele e Myanmar potranno supervisionare e modificare i contenuti dei rispettivi libri di scuola. L’accordo suscita il timore che le violenze subite dai palestinesi e dai rohingya possano essere rimosse. E riaccende la polemica sulla cooperazione anche militare tra i due Stati. Israele e Myanmar potranno d’ora in avanti supervisionare e, se necessario, modificare i contenuti dei rispettivi libri di testo …
Myanmar, per Amnesty dietro la strage hindu ci sono i rohingya
Un rapporto di Amnesty rivela le atrocità commesse dall’Arsa, braccio armato dei rohingya musulmani, ai danni degli hindu. Una denuncia che può cambiare la percezione della crisi umanitaria, nella quale la minoranza è stata rappresentata solo come vittima di (inconfutabili) violenze. I militanti dell’Arakan Rohingya Salvation Army (Arsa), l’esercito di liberazione formato da uomini di etnia rohingya di fede musulmana, …
Myanmar: militari nei villaggi rohingya, è «pulizia etnica»
Da mesi l’esercito birmano presidia lo stato di Rakhine, dove vivono i rohingya minoranza musulmana non riconosciuta del Bangladesh. La foto di un bambino morto nella fuga verso il Bangladesh ha rivelato al mondo l’entità della persecuzione. E ora la comunità internazionale chiede al premio Nobel Aung San Suu Kyi, ministro degli Esteri, di fermare le violenze.