Come ricorda il Financial Times, nonostante la dubbia attendibilità, le statistiche ufficiali hanno ugualmente un peso simbolico: sconfitto il virus (la “grande prova” mandata dal Cielo), la dirigenza cinese sembra pronta a tollerare qualche incidente di percorso nel breve termine
Panda e lupi, cosa sta succedendo nel Partito comunista cinese
Cina. Diverse idee sul modello di governance, critiche alla leadership e dati economici: le preoccupazioni per Xi Jinping e l’attuale «diplomazia delle mascherine» cinese
Go East – La teoria del caos
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
Cina e coronavirus, l’anima taoista e l’abito confuciano
Il Pcc è l’ago della bilancia sociale in Cina, unica istituzione ad ora in grado di mantenere la stabilità. La popolazione lo sa e quando bisogna evitare il caos, il luan, segue le direttive del partito, si mobilita. Ma di fronte ad abusi e ingiustizie la popolazione si ribella
Go East – La diplomazia del topo
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
L’emergenza coronavirus scuote il Pcc
Un articolo comparso su Qiushi conferma l’intervento diretto di Xi Jinping nella gestione della crisi già a partire dal 7 gennaio, due settimane prima che venisse confermata la trasmissbilità da uomo a uomo. La stampa internazionale ne ha dato una lettura semplicistica, accusando la leadership di aver insabbiato l’epidemia. Una spiegazione più realistica va ricercata nella liturgia comunicativa utilizzata dal partito comunista quando intende spiegare alcuni suoi comportamenti
Sinologie – Cosa significa diventare membro del PCC per i giovani cinesi di oggi?
Sotto la leadership di Xi Jinping, il ritorno del nazionalismo sembra influenzare la selezione dei nuovi membri. Il rinnovo e lo svecchiamento del partito comporta una maggiore attenzione alle giovani reclute.
Chen Yixin, un alleato di Xi a Wuhan
Chen ha fama di uomo d’ordine, di grande capacità risolutiva e di grande comunicazione all’interno dei suoi team e soprattutto dal 2016 al 2018 è già stato a Wuhan come capo del Pcc.
Il coronavirus, l’Italia e il caso taiwanese
L’ex ambasciatore italiano nella Repubblica popolare spiega perché è importante sostenere Pechino nel suo impegno senza precedenti contro l’epidemia. E come la diplomazia cinese potrebbe fare uno sforzo con Taiwan
Il coronavirus e gli ingorghi della burocrazia cinese
Il sindaco di Wuhan, in un’intervista davvero peculiare a una televisione cinese, ha sostanzialmente detto che il suo mancato allarme dipende dalla legge cinese (e non dalla censura, come erroneamente sostenuto da qualche analista) che prevede per questioni legate a epidemie o gravi emergenze sanitarie, che sia il Consiglio di Stato a dover ufficializzare l’esistenza del problema
I 70 anni della Rpc e il significato della parata
Il simbolismo e il tripudio di easter egg politici che la Cina è in grado di occultare in ogni celebrazione importante, sono una straordinaria opportunità per chi osserva il paese. Ci vorrà tempo per capire davvero cosa la Cina abbia voluto dire con la sfavillante parata che ha celebrato i 70 anni di Repubblica popolare, ma è certo che Pechino voleva dire qualcosa a noi, ai vicini asiatici e alla sua popolazione.
Una Cina minacciosa
“La crescita economica è stata elemento essenziale e imprescindibile per fare della Cina uno degli attori principali sulla scena globale. La stampa occidentale tende a liquidare frettolosamente e spesso con fastidio i segni e i sintomi di questo lavorìo; il nostro complessivo atteggiamento nei confronti della Cina è ancora, esemplificando, sostanzialmente succube della lettura americana.” L’editoriale della Prof. Stefania Stafutti in occasione dei 70 anni della Rpc.
«La classe media guiderà la nuova era di Xi Jinping»
Intervista al sinologo Kerry Brown, direttore del Lau China Institute al King’s College
L’autobiografia di Li Peng
Si è spento lunedì sera all’età di 90 Li Peng, l’ex premier cinese passato alla storia come il “macellaio di Tian’anmen” per il ruolo di primo piano ricoperto nella repressione delle proteste studentesche
Sinologie – Partito Comunista Cinese: questione di legittimità
A 30 anni dal massacro di piazza Tiananmen, il Partito Comunista Cinese (PCC) continua a governare la Repubblica popolare reprimendo le voci del dissenso e adottando politiche etniche brutali, condannate dalla comunità internazionale. Tuttavia, il PCC gode di altissimi livelli di supporto popolare che, a detta di fonti ufficiali, arriva a toccare il 90%. La domanda è: da dove trae la legittimità necessaria a governare?