Cina. Nonostante i timori e i rischi che la Cina legge nella nuova situazione afghana, il dialogo coi talebani procede. Anzi accelera
La «galassia Stato islamico» a oriente di Kabul
Sudest asiatico. Timori nella regione per la vittoria talebana che può galvanizzare i gruppi locali
Khorasan, ecco la galassia jihadista sotterranea
Cosa sappiamo veramente sullo Stato islamico nella provincia del Khorasan (Iskp), costola orientale del califfato di Raqqa nata sei anni fa sulla frontiera afgano pachistana?
Le variabili cinesi dell’equazione afgana
L’occupazione talebana di Kabul è davvero una vittoria cinese? Sì, se ci limitiamo a valutare le implicazioni ideologiche. Forse, se il metro di paragone sono gli interessi economici. No, se ci affidiamo alla reazione dell’opinione pubblica cinese. La questione afgana è un’equazione dalle molte variabili.
Usa, Afghanistan, Cina: scacchi contro weiqi nella nuova guerra dell’oppio
Oggi, numerosi dei principali regimi e movimenti islamici fondamentalisti sono una diretta conseguenza dell’azione occidentale in Asia. Quando la Nato e l’Isaf invadevano, bombardavano e occupavano l’Afghanistan, la Cina sfruttava la stabilità creata ad alto costo dagli occidentali per accerchiare la regione, progettare nuove infrastrutture per la Nuova Via della Seta e accrescere le propria sfera di influenza.
Talebani, le due anime del movimento
Il futuro è incerto così come è difficile al momento capire persino cosa è successo nel più recente passato in quella che è un’inaspettata rapidissima vittoria della guerriglia
Sicurezza, Via della Seta e retorica: le 3 dimensioni dell’interesse cinese su Kabul
Afghanistan. Pechino tra problemi e nuove opportunità. La Cina vuole garanzie sul corridoio dell’insorgenza uigura, immagina il futuro economico dell’area e manda messaggi a Taiwan
Il nazionalismo culturale di Modi minaccia Bollywood
Veicolo di ribellione sociale, finestra sulla cultura globalizzata e peso internazionale: le sue caratteristiche ed espansione fanno finire l’industria cinematografica indiana nel mirino del governo nazionalista di Modi. Aprendo diverse incognite sul futuro
Cinastan 3 – Quale Cina nell’Afghanistan post-statunitense?
La strategia per l’Afghanistan di Pechino si prefigge quindi di creare le condizioni affinché la futura classe politica afghana non si isoli politicamente dal vicino asiatico, seppur evitando che la Cina sia coinvolta direttamente come fornitore di sicurezza. La terza puntata di “Cinastan”, la rubrica di Giulia Sciorati sull’Asia centrale
Afghanistan: l’instabile cortile di Pechino in Asia Centrale
Per gli interessi cinesi l’Afghanistan ha ancora un duplice “tradizionale” interesse, che richiede non truppe, ma accordi con chi deterrà il potere sulle infrastrutture – per le merci del Bri – e sul confine di 75 chilometri condiviso con lo Xinjiang – per poter contenere internamente il nazionalismo uiguro e assicurarsi il controllo del Corridoio del Wakhan.
India e Pakistan: un equilibrio al plutonio
La deterrenza nucleare in Asia meridionale vive una nuova stagione di tensioni che corrono lungo il confine tra Pakistan e India.
Il Pakistan e la questione delle scuole islamiche: segnali di cambiamento?
Il governo pakistano ha da pochissimo annunciato che la commissione incaricata di legittimare un cambiamento epocale nei programmi di istruzione del paese si è pronunciata favorevolmente all’uniformazione dei curricola scolastici per le classi di istruzione media. La manovra governativa, apparentemente favorevole ad una laicizzazione del sistema educativo, non sarà con molta probabilità esente da ricadute di tipo sociale, religiose ma anche socio-economiche
India, la protesta degli agricoltori segno di una crisi regionale
Il coordinamento fra le varie componenti della rivolta è avvenuto essenzialmente in funzione anti-BJP, trasformando le proteste in una vera e propria rivolta anti governativa che Nuova Delhi fatica a circoscrivere e che ha ormai assunto proporzioni regionali.
La democrazia indiana in pericolo
Cosa minaccia la più grande democrazia al mondo
La pericolosa danza di Cina e India lungo il confine conteso
Dopo tre anni di quiete, tornano le tensioni in diverse zone dell’enorme confine conteso tra Pechino e Nuova Delhi. Costruzioni militari, scontri e ammassamento di truppe, mentre Trump prova ad arruolare Narendra Modi nella contesa contro la Repubblica Popolare