Il grande fumettista cinese torna con una graphic novel personale, eppure universale, in cui racconta nascita, infanzia, adolescenza e giovinezza della bambina e ragazza che sarebbe diventata sua madre. Con lei, nelle tavole, ci sono la disperazione e le speranze di una Cina povera e sotto le bombe giapponesi
No time, no space. I dispositivi di disuguaglianza di Hao Jingfang
Intervista alla scrittrice cinese Hao Jingfang, autrice di Pechino Pieghevole (Add Editore): metropoli, tempo, spazio e identità cinese
Go East – Il senso dell’Italia tra Usa e Cina nel nuovo mondo bi(?)polare
La rassegna settimanale sulle relazioni tra Italia, Cina e Asia orientale
L’acqua e l’orecchio, la letteratura di Li Er
Intervista allo scrittore cinese vincitore del premio letterario Mao Dun nel 2019. La scrittura è un processo che permette di risvegliarci attraverso il linguaggio e grazie ad essa ci si può rendere conto delle molteplici possibilità della vita. Durante la scrittura instauro conversazioni con i personaggi più disparati. Tra essi, alcuni ti stanno a cuore, altri non li sopporti
“Lavoro politico-ideologico” e le novelle di Yan Lianke
Se la parte più preziosa della Cina si è modernizzata, urbanizzata, arricchita e globalizzata, e ora corre fiera verso il mondo come le chiedono i suoi leader, c’è una parte – molto estesa – che a tutt’oggi dello sviluppo ha raccolto soltanto le briciole, talvolta le scorie, e talvolta ne ha pagato interamente il conto,subendone i danni sulla propria pelle. È una Cina che è molto più difficile vedere e riconoscere: innanzitutto perché in genere si trova nelle pieghe più nascoste del paese, nelle zone in cui i treni superveloci non arrivano, oppure passano senza fermarsi, e dove i turisti e i businessmen di solito non mettono piede; e secondariamente perché le autorità cinesi a esibire questa Cina non ci tengono affatto, anzi, preferiscono occultarla, come cenere sotto il tappeto, preferendo sfoggiare i propri exploit. Questa Cina, che è soprattutto la Cina delle campagne, dei contadini, del passato povero e rurale che la Cina ricca e urbana preferisce dimenticare o stigmatizzare. E’ la Cina di cui parla lo scrittore Yan Lianke nella raccolta “Il podestà Liu e le altre novelle”, a cura di Marco Fumian.
Sinosfere – Sogno nel “sogno cinese”. Nebula e la fantascienza cinese contemporanea
Nonostante la letteratura cinese classica fosse già ricca di contenuti fantastici, sarebbe stato l’incontro con il pensiero e la tecnologia occidentale a favorire la genesi dei primi esempi di sf autoctona intesa in senso moderno, sviluppatasi anche grazie alla traduzione di opere straniere.
L’universo letterario e umano di Su Tong
“Quando una cultura si chiude ermeticamente in se stessa inevitabilmente appassisce. È necessario che vi sia comunicazione tra una cultura e l’altra”. Parla Su Tong, uno degli scrittori più importanti nel panorama letterario della Cina contemporanea
Sinosfere – Metamorfosi operaie. Corpo e alienazione in alcuni poeti operai cinesi
Affrontando il tema della rappresentazione del corpo nella poesia operaia ci si imbatte in svariati topos: mani operose, dita mozzate, malattia, fatica fisica, sudore… Ciò che si cercherà di offrire in questo articolo è piuttosto una (seppur breve) riflessione su come, all’interno di questa configurazione poetica, il rapporto con la fabbrica sia vissuto essenzialmente tramite il corpo e la fisicità.
Cina, la scrittura che diede voce alle donne
Falcini traduce dall’originale i canti tramandati dalle donne in quella forma grafica, trascritti non solo su carta – solo per le produzioni più preziose- ma soprattutto sugli oggetti di tutti i giorni ai quali le donne attendevano come custodi privilegiate: cinture, cappelli, scarpe, abiti
«Ogni cultura è un ibrido»: la letteratura di Han Shaogong
Comprendere la natura e gli strati più bassi del tessuto sociale non può che far bene. Sono sempre stato un po’ diffidente nei confronti della vita facile: quando siamo serviti e riveriti e dormiamo su un letto di piume è come se imboccassimo la scorciatoia più rapida per approdare a una vita mediocre
Sinosfere – (Auto)narrazioni in Cina ai tempi del coronavirus
Nel presente contributo verranno prendese in esame alcune narrazioni “dal basso” della società cinese, emerse nei giorni scorsi attraverso diversi canali. Registrare e dar conto di tali voci non ha tanto l’ambizione, o la velleità, di trovarvi un ribaltamento del discorso ufficiale; è però sotto il clangore dei grandi proclami e la freddezza dei dati statistici che scorrono le vite, non di rado invisibili se non persino dimenticate, la cui vita quotidiana, nella sua manzoniana “meccanicità”, è stata completamente sovvertita e che stanno subendo il prezzo sociale dell’attuale crisi. In questo quadro è utile e interessante analizzare il legame contraddittorio e la negoziazione che si instaura fra queste (auto)narrazioni e la grande narrazione di Stato.
Impotente e inerme: la letteratura ai tempi dell’epidemia
Riconoscere e ammettere che la letteratura ricopre ormai un ruolo marginale non significa compiere un’azione riprovevole. Tutt’altro. Significa semplicemente riconoscere che nella nostra epoca uno scrittore altro non è che uno scrittore
Sinosfere – Ba Jin, la coscienza del secolo
Anarchico, romanziere celebre che influenzò almeno due generazioni di giovani rivoluzionari prima del 1949, traduttore poliglotta, esperantista, editore coraggioso e scopritore di talenti letterari; dopo il 1949, membro d’onore dell’Associazione Nazionale degli Scrittori e rappresentante della cultura cinese all’estero: a un tempo intellettuale eterodosso e uomo di apparato, Ba Jin fu tutto, ricoprì tutti i possibili ruoli
Sinologie – Il bozzolo e la scrittura balinghou
Il bozzolo giunge a ben dieci anni di distanza dall’ultimo romanzo di Zhang Yueran ed è stato inserito dalla rivista Asia weekly tra i dieci migliori romanzi del 2016. Secondo il capo redattore della rivista Harvest Cheng Yongxin 程永新 (n. 1958), l’opera è in grado di far cambiare l’impressione che si è sempre avuta sugli scrittori nati negli anni Ottanta in quanto nuova riflessione sulla storia contemporanea che simboleggia il valore e la nuova direzione della scrittura balinghou.
Sinologie – Zhang Yueran, non solo una balinghou
Zhang Yueran è un’autrice contemporanea che, a dispetto della sua età, può già vantare due decenni di carriera letteraria. La scrittrice ha mosso i suoi primi passi nell’arena letteraria come giovane talento della sua generazione, quella degli scrittori post anni Ottanta: i balinghou. Ma la sua carriera, tuttavia, non rimane limitata alla scrittura giovanile e negli anni a seguire spazia dal noir al romanzo storico