Lo scorso 1 luglio 2020, a poche ore dall’entrata in vigore della nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino sulla città di Hong Kong, scrivevo che siamo entrati in un nuovo territorio, sconosciuto e pieno di insidie. Ho evocato la condizione di “nepantla”, una parola azteca che ho imparato in Messico, che significa “stare nel mezzo”. Io, residente permanente …
Hong Kong, addio «un paese due sistemi»
. Xi Jinping firma la legge sulla sicurezza nazionale: da oggi l’ex colonia è sottoposta al sistema giuridico cinese. Amnesty: «La più grave minaccia ai diritti umani». Joshua Wong lascia Demosisto, si sciolgono i gruppi nati con le proteste
Hong Kong: l’insolita alchimia tra studenti e sindacati
Un’alleanza tra studenti e sindacati non è esattamente l’alchimia più scontata per la mecca del capitalismo deregolato, dove la contrattazione collettiva per motivi politici è considerata illegale. Ma, a un anno di distanza dall’inizio delle proteste anti-governative, la necessità di rianimare il movimento democratico, stremato dai mesi di guerriglia, sta spingendo la popolazione verso nuove forme di resistenza. E il mondo del lavoro è in prima linea.